Il progetto della band Trauma Forward nasce dall’idea di Jacopo Bucciantini, filosofo laureato in neuroestetica, il cui strumento principale è la batteria, e di Davide Lucioli, ingegnere elettronico che si occupa principalmente di synth.

Il mio articolo su Art over Covers recensisce la cover altamente suggestiva, ricca di significati spirituali, filosofici e metafisici, di un recentissimo lavoro della band. Si tratta nello specifico dell’album “Aesthesys”, che parte dalle domande filosofiche fondamentali che ciascun essere umano si pone: 

«Chi siamo? Cosa è ciò che ci circonda? Cosa è Dio?»

Nell’articolo viaggeremo insieme al manichino di color rosso amaranto, che rappresenta la parte bio-meccanica del nostro essere e che nella cover sembra fuggire da una sorta di labirinto. Seguiremo un percorso che avrà come tappe opere d’arte come quadri e sculture di De Chirico, film di fantascienza dove robot e uomini interagiscono, e non solo… ci sarà anche un tocco esoterico.

Siete pronti? Cliccate sulla cover per leggere l’articolo:

Vi ricordo anche le mie ultime recensioni su Art over Covers, nel caso vi fossero sfuggite e abbiate piacere di leggerle (anche in questo caso, cliccando sulla locandina o sulla cover approderete direttamente all’articolo).

 

 “Still Life” – L’incredibile mosaico di immagini dei dimenticati

“Blade Runner”: Harrison Ford tra grattacieli e replicanti

 

“Barry Lyndon” e la spregiudicatezza della vanità. Vietato calpestare le rose

“For One Point” – What: per un punto Martin perse la capa

Avete visto qualcuno di questi film? E quale genere musicale apprezzate maggiormente? In questo campo sto espandendo i miei orizzonti… e vi do dunque appuntamento al prossimo post prima della pausa natalizia del blog!

Cristina M. Cavaliere