Ormai entrato nella sua piena maturità, Il manoscritto del cavaliere ha deciso di offrire il suo spazio come ricovero di scritti chiamati guest post, redatti da altri viandanti e pellegrini che viaggiano per le infinite contrade del mondo.
Siccome qui si pubblicano editti e grida solitamente il sabato che precede il giorno del Signore, il guest post comparirà il mercoledì.
Saranno pubblicati articoli solo se l’autore frequenta regolarmente il blog o è di sicura e provata amicizia (compagno d’arme, fido scudiero, fratello o sorella di latte ecc).
Udite, udite, o sudditi dell’italico regno!
Ecco dunque il:
REGOLAMENTO
1 Argomento
Lo scritto non deve essere autocelebrativo e quindi l’autore non deve cantar le lodi di se stesso e delle proprie imprese e opere, enumerando le battaglie vinte e i nemici sconfitti. Lasciamo i panegirici ai cortigiani ormai incurvati, che sanno farlo con sommo stile e gran scappellamenti. Il manoscritto del cavaliere ha molteplici percorsi che permettono di trovare ampi spazi per esprimer l’estro. Ricordo comunque che i tre sentieri principali del suo bosco fronzuto si snodano lungo scrittura, Storia e arte in tutte le sue forme. Per quanto interessante agli occhi della corporazione dei banchieri, un articolo sui cambiavalute non potrebbe trovar qui giusto risalto e tanto meno offrire appagamento a lettori e commentatori.
2 Originalità
Il guest post deve essere farina del proprio sacco, come dice un saggio proverbio. Vox populi vox Dei. E attenzione anche a non mischiare la farina con quella d’altri; in caso contrario, e se colti in flagrante, si rischia di venire esposti alla pubblica gogna per diventar bersaglio di ortaggi andati a male e agli sbeffeggi della folla. Uomo avvisato mezzo salvato.
3 Tono
Non saranno ammessi articoli che contengano insulti e male parole, in genere provenienti da felloni. L’argomentare può ben essere espresso in modo vigoroso, ma nel rispetto delle altrui genti e delle loro convinzioni.
4 Esclusività
Il guest post deve essere inedito e scritto esclusivamente per questo blog, con sudor della fronte e consumo di molte candele segnatempo, fogli di pregiata pergamena e inchiostro dal calamaio. Nel caso dovesse essere stato già pubblicato altrove, e sia di particolare pregio, il titolare del blog dovrà essere avvisato e potrà decidere se riproporlo in questa sede.
5 Qualità
I contenuti dell’articolo devono essere approfonditi e di qualità. Utilizzando il punto c. del Dizionario Treccani per definir la qualità, essa è “alta condizione sociale e dignità, che comporta grande riguardo e rispetto”: il re e la marchesana a una tavola sedettero, e gli altri secondo le loro q. a altre mense furono onorati (Boccaccio).” e si può ben applicare anche a testi letterari.
6 Biografia
In fondo al guest post comparirà una biografia dell’autore con riferimenti a propri lavori e link. Questo sarà utile a farlo conoscere, percorrendo le infinite strade del web, molto più efficacemente che con un velocissimo destriero o un piccione viaggiatore dotato di rotolino di carta alla zampetta.
7 Proprietà intellettuale
La proprietà dell’articolo resta a chi l’ha scritto e firmato di suo pugno, e vi ha apposto i sigilli della casata.
8 Commenti
Il galateo per le genti in carne e ossa indica che è bene rispondere a chi ti rivolge graziosamente la parola. Nello stesso modo, l’autore deve esser disponibile a rispondere a eventuali domande e a non chiudersi in uno sprezzante silenzio, anche se questo interloquire è virtuale. Sarà aiutato in questo senso dalla titolare del blog dove richiesto.
9 Lunghezza
Se il guest post fosse di eccessiva lunghezza, la titolare del blog e l’autore decideranno insieme, in fraterna o sororale concordia e senza accapigliarsi, come e dove suddividerlo.
10 Italiano corretto
La titolare del blog è editor professionista, ma non è tenuta a correggere eventuali strafalcioni nella grammatica e nella sintassi, errori nell’ortografia e nei segni d’interpunzione. Lasciamo simili mostruosità alle raccolte di bestiari medievali, già particolarmente corposi.
11 Iconografia
Essendo il blog molto ricco di immagini, sarà cosa utile e lieta accompagnare lo scritto con pitture, o altri abbellimenti, o indicare dove trovarli. Tuttavia non costituisce condizione indispensabile per la pubblicazione dell’articolo, che potrà essere pubblicato come puro testo.
Per proporre il vostro guest post scrivete a: cristina.m.cavaliere@gmail.com
A questo proposito, se vuoi partecipare al mio Arcani Tour, sei la benvenuta. 😉
Ciao, Marco, grazie del commento. Terrò senza dubbio presente la tua offerta! 🙂
Non mi viene molto naturale scrivere guest post. Finora ne ho scritti solo due, di cui uno nel periodo di interregno tra la morte del mio primo blog e la nascita dell'attuale. In genere se scrivo un articolo poi mi vien voglia di ospitarlo sul mio blog.
Ma poiché, come dice il saggio, non c'è due senza tre… 😉
Il mio orientamento è simile al tuo: per scrivere un post impiego parecchio tempo e a volte i miei post trattano argomenti un po' particolari. Finora ho scritto pochi guest post: uno per Grazia Gironella sulle "bucce di banana nel romanzo storico… e non solo"; poi la serie sulla figura dell'editor in scolastica con lo pseudonimo di Alice, e quella del quasi editor di narrativa per Maria Teresa Steri.
L'idea di aprire ai guest post mi è venuta in mente più che altro in merito a un bell'articolo sui personaggi letterari al negativo di una mia amica e commentatrice abituale, che non ha un blog suo. Lo ha pubblicato su un sito di autopubblicazione che definire kafkiano è dir poco. Allora ho pensato che, se articoli come il suo trovassero spazio su un blog, sarebbero più rintracciabili in rete. A patto che il blog continui a vivere, ovviamente…
Allora spero che tu segua il proverbio menzionato! 😉
Grazie di questa splendida opportunità! Come si fa a resistere ad un invito così allettante? Prima di tutto, però ti faccio un mondo di complimenti per la destrezza con cui hai esposto il bando: sei davvero simpaticissima e impareggiabile!
Ciao, Daniela. Sì, ho voluto dare un taglio ironico e divertente al regolamento e renderlo nello stile del blog. Da ora in avanti, quindi, sai che c'è questo spazio a tua disposizione… ! 🙂
Mi piacerebbe provare. Però niente di generalista come nel mio blog, qualcosa di carattere storico.
Caspita, un articolo di carattere storico… sto già sbavando sulla tastiera, come ti puoi immaginare! 😉
Mi piacerebbe partecipare, ma in questo momento ho difficoltà persino a trovare idee per portare avanti il mio blog. Un guest post deve essere curato e professionale, scriverne uno "tanto per" non mi sembra giusto.
Ergo: per ora sto alla finestra, ma se mi verrà l'idea giusta più avanti, forse…
E' giusto quello che dici sui guest-post: devono essere come dei "veri" articoli da rivista. Io stessa concepisco i miei articoli in questo senso, e li leggo e li rileggo prima di pubblicarli. Non c'è fretta alcuna, come dicevo anche sopra, l'importante è sapere che c'è questa possibilità!
P.S. che c'entra poco ma colgo l'occasione: domani passa un attimo sul mio blog, c'è qualcosa che ti riguarda 😉
Sono curiosa come una scimmia! Domani piombo e ti suono il campanello.
Le istruzioni più simpatiche che io abbia mai letto, davvero! Al momento sono a corto di pregiata pergamena, Cristina, ma spero di propormi presto in qualità di… compagno d'arme, può andare? 😉
Grazie mille sul commento, io mi sono proprio divertita a trasformarle. Direi che come compagno d'arme vai benissimo! 🙂