Rieccomi dunque con la seconda parte del post per il conferimento del Liebster Award 2016, dove rispondo alle domande degli altri due gentilissimi blogger che mi hanno nominato: Ivano Landi e Marina Guarneri, titolari rispettivamente dei blog “Cronache del Tempo del Sogno” e “Il Taccuino dello Scrittore”. Li ringrazio dal profondo del mio cuore. E, come vedete, si associa anche il cagnone Muttley che mostra con orgoglio le due nuove medaglie, scintillanti e bene appuntate al petto. Che goduria!
Approfitto anche per ringraziare Maria Teresa Steri, titolare del blog “Anima di Carta”, per avermi fatto una sponsorizzazione coi fiocchi. Me la copio qua per poterla rileggere tutte le volte che penso di chiudere il blog…
Tra i tanti blog che seguo, ho scelto Il Manoscritto del Cavaliere di Cristina M. Cavaliere, perché penso che i suoi post siano tutti dei piccoli gioiellini, sempre accurati, completi, spesso divertenti e trattati con umorismo anche quando si tratta di argomenti seri, e la blogger è una persona piena di bon ton, sempre disponibile e cortese con i suoi ospiti.
… e vado quindi a rispondere alle domande di Ivano e Marina:
Domande di Ivano Landi
1. Tra le culture extra-europee tuttora esistenti nel mondo quale vi attrae di più?
Mi attira molto quella armena. Mi piacerebbe visitare l’Armenia, anche se i suoi confini geografici sono storicamente molto cambiati. Avevo anche letto un libro sui miti e sulle leggende di questo popolo, tenuti vivi da feste e tradizioni. Una vera chicca, che ho recensito sul blog.
Ehi, sono il tuo animale totem! |
La pantera, ma lo so da tempo. Anzi, è proprio qui accucciata vicino a me mentre scrivo.
3. Qual è la vostra poesia del cuore, se ne avete una?
Piccolo testamento di Eugenio Montale.
4. E la vostra canzone del cuore?
Mi vergogno un po’ a confessarlo, ma è Mio nemico cantata da Rossana Casale.
5. Sempre in tema musicale, quale sarà la prossima rockstar a tirare le cuoia nel 2016? (E se volete, già che ci siete, potrete anche partecipare al Totomorti)
Probabilmente uno dei Rolling Stones, o anche tutti insieme appassionatamente… anzi, sospetto che sul palco ci siano già morti viventi che balzano qua e là ad opera di qualche negromante.
6. Domanda tris: L’ultimo libro che avete letto? Quello in corso di lettura? Il prossimo che avete in programma di leggere?
– L’ultimo libro che ho letto: La morte delle api di Lisa O’Donnell
A questo personaggio mi piacerebbe anche assomigliare! Peccato che io sia il contrario in tutti i sensi… |
7. Domanda tris n. 2: Quale personaggio letterario vorreste avere inventato voi? Quale cinematografico? E quale dei fumetti o cartoni animati?
– Personaggio letterario: Jane Eyre del romanzo omonimo
8. Se vi fosse concesso di realizzare un film tratto da un romanzo, quale opera letteraria scegliereste di adattare per il grande schermo?
Mmm… si può scegliere un proprio romanzo? Ditemi di sì, sognare non costa nulla, e quindi vorrei sullo schermo Il pittore degli angeli. Se è severamente proibito, allora La dama e l’unicorno di Tracy Chevalier oppure La vipera e il diavolo di Luigi Barnaba Frigoli.
9. Qual è il libro che vi è più piaciuto ricevere in regalo nella vostra vita?
Uno qualsiasi di Emilio Salgari.
10. Per conoscere nuovi blog e blogger mi affido soprattutto a…?
… alla mia navigazione. Leggo i commenti su blog che conosco e apprezzo, e vado a curiosare di conseguenza.
11. Chiudo in bellezza, con la domanda intelligente: Siete obbligate/i, per piacere o penitenza, a indossare i panni della cosplayer. Che personaggio scegliete?
Domande di Marina Guarneri
1- Quando andate a dormire la sera?
2- Preferite scrivere di giorno o di notte?
Di giorno. Se potessi scriverei al mattino perché appartengo alla categoria delle allodole e quindi sono ben desta, mentre al pomeriggio i miei bioritmi calano vertiginosamente. Però al mattino devo profondere le mie energie nel lavoro, ahimè.
L’onestà.
Ricca, evocativa, stratificata.
Eccomi da bimba
con le immancabili caprette.
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La montagna per via della mamma trentina e della mia infanzia con le vacanze estive stile Heidi-ti-sorridono-i-monti.
Cena a lume di candela, possibilmente con Chris Hemsworth.
Mah, insomma… l’editore dovrebbe essere davvero “very big” e darmi garanzie. E poi perché pretenderebbe di far chiudere il mio blog? Che malvagità. Mi sa che siamo su Scherzi a parte.
Cento da pecore o, meglio, da bradipi. Voglio star tranquilla: ho passato il mezzo secolo e quindi ho diritto a dei riguardi, perbacco!
Del giardino che cresce in me, e di una storia che si riverbera all’infinito.
11- Fatevi una domanda da soli e date una risposta
2- Qual è il motto che faresti incidere sul tuo scudo?
3- Qual è il tuo rapporto con le regole in generale (verso il tuo comandante in capo, nel redigere i tuoi scritti e le tue missive, rispetto ai tuoi compagni d’arme ecc.)?
4- Qual è/è stata la persona che ha influito di più nella tua vita, anche in senso negativo?
5- Qual è il tuo rapporto con la nobile arte, intesa in tutte le sue forme (pittura, musica, scultura ecc.)?
6- Che cosa significa per te prendere in mano un libro e leggere?
7- Che cosa preferisci tra: a) romanzo, b) racconto, c) poesia e perché?
8- Che cosa ti fa perdere veramente le staffe e partire lancia in resta?
9- Che cosa ti placa l’animo maggiormente?
10- Qualcosa di cui non potresti fare a meno nella vita.
11- Qualcosa che, nella vita, elimineresti volentieri (attenzione, ho detto “qualcosa” e non “qualcuno”!).
Grazie per le belle risposte!
Sarà dura farvi fare una domanda e farvi dare una risposta! 🙂
Mi è piaciuto l'aggettivo "stratificata".
Stupendo il Trentino! Quando ero piccola, facevamo le vacanze con la roulotte sulle Dolomiti, in più io adoro Heidi!
Grazie a te, Marina.
Eh, a quanto pare tutti rifiutano di parlare con la propria personalità B! 🙂
Inizialmente, invece di stratificata, avevo scritto "multilivello", ma mi ricordava troppo certi meccanismi di vendita a piramide.
Il Trentino è sempre nel mio cuore con le sue montagne e la sua solidità, mia mamma è della val di Fiemme per la precisione. Ricordo comunque ancora le estati in cui impazzava Heidi in televisione, seguita a ruota dal piccolo Remi.
Brava Cristina, bravi Marina e Ivano per le domande. Si è scatenato un putiferio con questo Liebster…. ho piacere.
Ciao, Massimiliano, grazie del commento… e, sì, è davvero piacevole essere coinvolti in questo pandemonio (la parola mi sorge spontanea nominando i Rolling Stones).
Bellissima la risposta alla domanda sulle rockstar. Comunque è cosa abbastanza nota il patto intercorso tra gli Stones e il diavolo. Probabilmente dopo di loro, il diluvio.
E ha ragione Massimiliano sul putiferio. Quello di quest'anno è il terzo Liebster Award in cui mi trovo coinvolto ma non avevo mai visto verificarsi niente del genere. Segno che la blogsfera, checché se ne dica, è più viva e vitale che mai!
Io mi ero messo a scrivere stamani presto (anche per me il mattino ha l'oro in bocca) il secondo spezzone dell'Award, ma poi un'urgenza interiore mi ha dirottato sul secondo post dedicato alle Madri.
Vero, anch'io ho notato che questo Liebster award è diverso dai precedenti. Io ne avevo ricevuto un altro, ma è stato tutto piuttosto tranquillo.
Con i Boomstick award, invece, c'era stato un po' di pigia-pigia.
Ecccccerto che è diverso dai precedenti, dopo l'abbrivio di Roberto Bonfanti sono entrato in ballo io hahahahaha. Belin, scherzo eh.
Ivano, aspetto il post sulle Madri, cavoli se lo aspetto…
@Massimiliano: sei una certezza!
@Ivano: anch'io leggerò il post sulle Madri, dopo aver recuperato il precedente.
@ Massimilano: E' già online!
Visto.
Anche le tue risposte mi sono piaciute molto!
Grazie mille, Tenar. 🙂 Per questi due post sul Liebster award, mi sono fatta aiutare dai personaggi dei cartoni animati.
Vero! Complimenti anche per la parte iconografica!
Immensa stima per aver citato Lady Oscar e Capitan Harlock (cosplayer fighissima saresti :O) Ma, diamine, non farmi morire uno degli Stones per favoreeeee -_- (già l'inizio dell'anno mi ha distrutta, sob -_-)
Mentre la montagna ci accomuna, le ore dedicate al sonno no di sicuro: gufo sono ^_^ ma bradipo, sia chiaro!
Non mi ha convinta, invece, la risposta all'undicesima domanda della lista-MarinaXD
Per quanto riguarda Lady Oscar e Capitan Harlock, ogni tanto ho dei ritorni di fiamma infantili e vorrei comprarmi tutta la serie in dvd. Proprio in questi giorni sta uscendo Capitan Harlock abbinato a un quotidiano, mmm… quasi quasi lo faccio.
A proposito di Révolution, ho individuato proprio di recente una serie anime dedicata allo Chevalier d'Eon, ma devo approfondire.
Io sono rimasta malissimo l'anno scorso con David Bowie, che era uno dei grandi idoli della mia adolescenza.
Risposta alla domanda 11: 😉 😉 😉
Anch'io ho adorato Lady Oscar e… udite udite, ho incontrato la sua ideatrice e disegnatrice, Riyoko Ikeda, al Romics di Roma qualche anno fa. Fu un momento meraviglioso. Merita un post!
Quand'ero ragazza, ricordo che tornavo a casa, pranzavo e poi mi catapultavo in poltrona per vedere la puntata di Lady Oscar del primo pomeriggio. Ma che bello conoscere l'autore! Hai ragione, meriterebbe un post separato.
Voglio il post *__*
E ciao a voi 😀
Eccomi, seppur con un po' di ritardo!
Risponderò con piacere alle domande, forse oggi stesso! 🙂
Benissimo, Chiara! Allora ti aspetto, qui oppure sul tuo blog come preferisci. Buona giornata! 🙂
Eccomi con la risposta alle tue 11 domande del vecchio Liebster Award:
1) Qual è la scena più difficile che hai mai scritto/interpretato?
La scena di una violenza omosessuale.
2) Qual è la scena che pensi ti sia mai riuscita meglio?
La scena del ritorno a casa di una persona molto amata e molto perseguitata ne "Il pittore degli angeli".
3) Quale dei tuoi personaggi ti piacerebbe avere come migliore amico?
Caspita, non ho dubbi: Mandhur, il medico sufi ne "La colomba e i leoni I".
4) Quale autore ha rappresentato la tua più importante fonte di ispirazione?
Virginia Woolf.
5) Di quale libro hai pensato "come vorrei averlo scritto io"?
Di recente, "La vipera e il diavolo" di Luigi Barnaba Frigoli. Nel passato, "Rinascimento privato" di Maria Bellonci.
6) Qual è il personaggio più odioso fra quelli incontrati nel tuo percorso di lettore/lettrice?
Il vescovo Waleran ne "I pilastri della terra" di Ken Follett.
7) Tre libri da portare su un'isola deserta.
Scelta difficile. "Il rosso e il nero" di Stendhal senz'altro; poi forse "Gita al faro" di Virginia Woolf e "Alla ricerca del tempo perduto" di Marcel Proust (così ne ho sette al posto di uno!).
8) Tre libri da mettere al bando perché "culturalmente pericolosi".
Non ne metterei al bando nessuno, ma ci sono libri che vanno spiegati e dibattuti.
9) L'errore che fai più di frequente quando scrivi.
A livello grammaticale, a volte ho difficoltà sui plurali di alcune parole; inoltre sbaglio il congiuntivo presente mettendo quello passato e viceversa. Come scrittura in generale, a volte scrivo troppo e quindi devo buttare via parecchie scene. Ultimamente, con la scrittura a mano di cui spiegavo in un post recente, spero di limitarmi.
10) Cosa faresti per avvicinare un bambino alla lettura?
Gli racconterei la storia a voce, prima. E poi gli spiegherei che in quel bel contenitore di carta c'è la stessa storia, solo che cambia leggermente ogni volta.
11) Quale archetipo narrativo rispecchia maggiormente la tua personalità?
Non sono sicura di quali siano gli archetipi, ma, sempre che esista, rispondo con la "cercatrice di misteri/la risolutrice".
Elisa Elena Carollo, titolare del blog Drama Queen sul teatro, che ho inserito tra i premiati, ha avuto una bella idea. Anziché nominare a sua volta 11 blogger, ha deciso di rivolgere a ognuno di noi una domanda personalizzata.
Ecco la mia: "Sappiamo quali sono i tuoi periodi storici preferiti… i luoghi, invece, quali sono?"
cui ho risposto come segue:
"Grazie di aver risposto alle mie domande e di averci raccontato qualcosa ancora di te! 🙂 Rispondo qui alla tua domanda personalizzata menzionando tre luoghi. I luoghi che preferisco hanno un aggancio con la Storia, naturalmente. Dovendo citare luoghi specifici, direi sicuramente:
1. Parigi al primo posto, declinata in tutte le sue variazioni ma in modo particolare sul periodo della Rivoluzione Francese. Ad esempio, ogni volta che ci vado faccio una puntatina al Musée Carnavalet per visitare la sezione dedicata a questo periodo e vedere se sono nuovi ritratti o nuovi cimeli esposti. Dopo Parigi, la Francia in generale, con particolare riguardo alla zona Nord-Ovest.
2. Milano e tutto quello che ruota attorno alla mia città con riguardo al periodo visconteo. Ultimamente la sto scoprendo molto, grazie a un'associazione storica medievale cui sono iscritta. E' una città sorprendente, solo che bisogna fare delle autentiche cacce al tesoro senza mappa e senza bussola.
3. La montagna, nella zona della val di Fiemme in Trentino. Ho trascorso le mie migliori vacanze estive là, con una famiglia finalmente allargata come piaceva a me (sono figlia unica), giocando a più non posso, partecipando alla fienagione e inventando storie con le mie cugine."
Ricca, evocativa, stratificata: hai descritto davvero bene la tua scrittura! E ha ragione Maria Teresa a definire dei gioiellini i tuoi articoli; dentro ci si sente la passione insieme a un lavoro accuratissimo. 🙂
Grazie mille di essere passata anche da queste parti, Grazia, e per il bell'apprezzamento. Con lettori come voi, come potrei mai pensare di chiudere il blog o smettere di sfornare romanzi? 😉