Inoltre non racconterò altre undici cose di me, avendolo già fatto all’inizio. Però rispondo molto volentieri alle loro domande nella speranza che valga lo stesso.
Ecco qua:
1. Cosa vorresti simpaticamente “rubare” a la nostra Libreria?
Il lavoro di squadra. Mi piacerebbe avere almeno una socia blogger (o un socio al maschile, ma in questo caso le selezioni sarebbero molto severe, passate voce per Matthew McConaughey o Chris Hemsworth…) per dividerci i compiti e magari aprire nuovi filoni d’indagine.
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Credo nel lavoro di squadra! Ma quale di loro sarà Glò? E quali sono Michele e PiGreco? E Fabry “il disperso”? |
2. Una curiosità che non hai mai osato chiedere a 1 blogger a scelta? (ovviamente vogliamo sapere il nome in questione!)
In realtà è una domanda che vorrei fare un po’ a tutti quanti: “Credi nelle vite passate? Se sì, perché? Se no, perché?” quindi se i miei commentatori vogliono rispondere qui sotto, saranno tutti i benvenuti. Siccome devo scegliere un blogger, la rivolgo nello specifico a
Marco Lazzara.
3. Una citazione per te significativa tratta da un libro?
Che scelta difficile! Ho in mente tante citazioni e aforismi, ma non legati a un libro specifico. Allora vado sul sicuro, anzi sul sicurissimo:
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
(dal Vangelo di Giovanni, capitolo 15, versetto 13)
4. Consigli per gli acquisti: qual è un buon rapporto XXX/prezzo quando fai compere libresche? (specificare l’XXX :P)
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Quando succede di aver speso male i miei soldi
mi sento come zio Paperone… |
Posto che XXX è un romanzo, pretendo che il numero delle pagine e la densità del testo valgano i soldi che spendo, e non m’interessa un fico secco se lo ha scritto Virginia Woolf rediviva.
La maggior parte degli editori compie delle vere e proprie truffe. Mi sembra di aver comprato un grosso romanzo, apro il libro e trovo interlinea 2, corpo 14, molti occhielli, pagine semivuote e copertina cartonata che pesa di più di quella in brossura. E ho speso 15 euro dei miei sudati guadagni. Avete presente quanto impiega un editor di scolastica (che poi sarei io) a guadagnare 15 euro?
5. Parliamo dei generi come categorie convenzionali attribuite ai libri: sono un aiuto o una limitazione?
Secondo me sono un aiuto all’inizio, a patto di non fossilizzarsi per pigrizia sulle categorie. I libri immortali comunque non hanno bisogno di etichette, sono come dei grandi felini chiusi in una gabbia stretta. Non è possibile classificare libri come Il processo di Kafka o Alla ricerca del tempo perduto di Proust.
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Capitan Harlock è un eroe romantico
degno di un romanzo di Salgari. |
6. Animazione: perché viene molto spesso considerata adatta ad un pubblico molto giovane?
Perché gli adulti capiscono meno dei bambini e non si rendono conto che questi attori disegnati sono creature perfette e prive delle paranoie degli esseri umani in carne ed ossa, compresi i loro autori. Il cartone animato è puro per definizione: i demoni sono demoni e fanno bene il loro lavoro, l’eroe incaricato di combatterli lo stesso ecc.
7. Sulla “solita” isola deserta: 1 libro, 1 disco, 1 cibo e 1 sogno da realizzare a cui non rinunceresti?
Dopo lunga esitazione, ho deciso di mettere in valigia:
– 1 libro: Possessione di Antonia Byatt in cui sono coinvolti vari generi letterari
– 1 disco: Happy di Pharrell Williams se si intende una sola canzone; The Best of Franco Battiato se è un disco completo (così nel cofanetto ne ho due!)
– 1 cibo: la pizza! (yummy…)
– 1 sogno da realizzare: i miei sogni sono modesti ma attuabili. Ne ho tre in particolare. Il primo di questi è assistere allo spettacolo dell’aurora boreale. Ah, dimenticavo: possibilmente in compagnia di Father Christmas seduto accanto a me sull’isola e potrebbe essere Matthew McConaughey travestito, ma questo appartiene già alle cronache dell’impossibile. Passate comunque sempre la voce, per favore: non si sa mai.
Se volete sapere quali sono gli altri due, chiedete e vi sarà risposto.
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All’ennesimo banner sto per afferrare il pc
e lanciarlo dalla finestra. |
8. Cosa ti fa venire voglia di lanciare fuori dalla finestra il pc mentre stai navigando?
Quando si aprono i banner pubblicitari e non riesco a capire subito come chiuderli. Per quello non ho messo pubblicità sul mio blog: fa venire l’orticaria a me che dovrei recuperare i 15 euro spesi inutilmente al punto 4., figuriamoci al mio prossimo (che magari è stato più furbo negli acquisti).
9. “Dura lex sed lex”: che cosa ne pensi? Quale valore potrebbe avere la massima di Socrate oggi?
Si tratta di una massima ancora attuale, anche se andrebbe applicata con un minimo di duttilità e valutando caso per caso. Comunque spero che, con il passare dei secoli, tutto venga interiorizzato dall’uomo senza più necessità di avere tante leggi e codicilli.
10. Quale superpotere vorresti avere?
Viaggiare nel tempo.
11. Cosa vorresti ci fosse scritto sul tuo epitaffio?
Fu come polline nel vento della Storia.
– Quali sono gli altri 2 desideri?
– I libri furbi con interlinea/corpo che riesco a vedere anche senza occhiali + pagine bianche qua e là + carta spessa per fare volume sono un insulto al lettore Sandra
Ciao, Sandra! 🙂 Ecco una risposta e un commento:
La risposta:
—————
– Il mio secondo desiderio è compiere un viaggio in diligenza di una quindicina di giorni, a piccole tappe però, altrimenti mi scasso tutte le ossa. Al momento tre giorni costano come tre mesi ai Caraibi, per cui rimando. Però non è irrealizzabile.
– Il mio terzo desiderio è fare una trasvolata in mongolfiera. Mi piacerebbe moltissimo.
Il commento:
—————-
Per quanto riguarda i libri furbi, una volta ho speso dieci euro per un libriccino di poesie di venti pagine, sempre interlinea 2, corpo 14, pagine bianche ecc. E c'era pure una poesia ripetuta. Ovviamente l'autrice non mi ha fregato una seconda volta.
Come non apprezzare la tua citazione tratta dal Vangelo e la frase del tuo epitaffio!
Abbiamo un amico (nei sogni) in comune: Matthew McConaughey. Stanotte lo avvisi tu? 😀
Grazie, Marina. Il mio epitaffio non è frutto del momento, ma l'avevo proprio preparato da tempo. Vorrei fosse proprio quello. Mi piace associare il concetto di qualcosa di volatile e invisibile come il polline a figure che nella Storia non sono mai in primo piano (ma sono comprimari importanti).
Matthew McConaughey è superlativo! L'avevi visto in "True Detective"? Secondo me ha superato se stesso! Sigh…
Ma anche in filmetti cretini che ho visto solo perché c'era lui! 😉
Giustissimo. Tra l'altro questo mi ricorda la famosa pubblicità anni '60 con la bella Virna Lisi: "Con quella bocca può dire ciò che vuole." 😉
Allora di nuovo complimenti.
Rispondo a una delle tue domande: credi nelle vite passate?
No, ma credo nei corsi e ricorsi e nella memoria ancestrale collettiva.
Brava Cristina, belle e simpatiche anche le immagini. W Capitan Harlock
Ciao, Massimiliano, grazie del commento e di aver risposto alla mia domanda. I personaggi dei cartoni animati mi sono stati d'aiuto anche stavolta. Alla prossima, allora, con un post su un personaggio storico che penso ti potrebbe interessare/piacere.
I banner pubblicitari sono effettivamente un incubo… Purtroppo sono il prezzo da pagare alla disponibilità gratuita di tanti spazi web…
Vero. Come in tv in cui i film durano una buona mezz'ora in più a causa della pubblicità di dentifrici e automobili.
Prima di tutto grazie per il linkaggio e per aver dedicato un intero post alle risposte ^_^
Per quanto riguarda il lavorare in team, e a mio avviso è una bellissima esperienza, non rivelerò nulla del dietro alle quinte, ma sappiate che è assai animato, in ogni senso XD Funziona, questo tipo di gestione, perché siamo amici, diversi, autonomi e ci rispettiamo.
Non siamo automaticamente d'accordo su ogni cosa, non abbiamo soluzioni pronte, a volte tocca ragionare insieme: siamo tre belle zucche eh 😀
Ora ti svelo "che nano siamo" XD: io sono un mix tra Brontolo + Gongolo, Paolo è Dotto + Gongolo, Michele è Pignolo + Gongolo, Fabry è Cucciolo (purtroppo questa battuta estrema, tipica del mio humor, sarà compresa solo da noi XD)
Non credo nelle vite passate, se non in un senso di brodaglia universale… s'è capito??? Il perché… sono certe esperienze avute 😀
Approfitto della citazione tratta dalla Bibbia per dire che, volenti o meno, si tratta di un vero caposaldo della cultura occidentale, al di là del significato religioso: io l'ho usata moltissimo per studi storici e non solo. Ignorarla o ridurne il "peso" è soltanto cecità. (Sono atea, lo scrivo per far capire che non sono animata da spirito evangelico XD).
Bella la risposta sui costi di un libro, così come quella sui generi (mi interessava parecchio fare una valutazione sulla questione, magari ne nascerà un post, chissà!).
Mi hai ricordato che non ho ancora letto nulla della Byatt 😛 e se tu citi Possessione come libro da "isola"… *__*
Grande l'epitaffio!
Grazie ancora per tutto, buona serata! ^__^
Mi intrufolo qui per ricollegarmi a parte dei commenti fatti da Glò, non vi dispiace, vero? 😛
Lo dico io! Dietro le quinte regna il caos!
A partire dalle letterine digitate a caso (la nostra chat su skype si chiama -allegramente- "Dislessia portami via" e rende molto poco l'idea XD), passando a organizzazioni al limite del perfetto, fino ad arrivare a qualsiasi altra cosa che ci passi per la testa in quel momento XD
Per quanto riguarda i nani: i miei genitori mi hanno regalato un set di tazze (ciotolona per i cereali, mug tisanosa e tazzina da caffè) di Brontolo. Detto questo, aggiungerei solo che siamo abbastanza intercambiabili e, in momenti diversi, abbiamo tutti e tre le diverse sfumature dei vari nanetti, anche mischiate a caso 😛
Animazione: concordo con la seconda frase in tutto e per tutto, per quanto riguarda la prima… beh pure XD ma non per tutta la produzione animata, alcune cose non sono da bambini, come tante non sono per adulti. In entrambe, odio che vengano rimaneggiate per motivi futili e fuori luogo.
Mi aggiungo ai complimenti per l'epitaffio, notevole.
E per concludere: sì, credo nelle vite precedenti, probabilmente non per tutti e non a ciclo infinito.
Perché? È semplice, ci sono fatti comprovanti a cui credo, e se non ci credessi, difficilmente riuscirei a trovarne diversa risposta, ma ci penserei comunque.
Sì, suona un po' come prova ontologica, ma, come la maggior parte delle cose inspiegabili, trova conforto nelle filosofie di pensiero, vecchie e nuove, palesi o esoteriche, che a me piacciono tanto 😀 (mannaggia, potevo scriverlo nelle curiosità :P)
E grazie ancora, Cristina, per lo spazio che ci hai concesso 😉
@Glò: Che bello accedere al blog e leggere queste megarisposte! Procedo quindi con qualche feedback personalizzato.
Da quello che mi è sembrato di capire, lavorate via webcam per le vostre riunioni a distanza. Di recente ho usato il sistema per lavoro in quanto si trattava di confrontarsi su piccole questioni, si era anche noi in tre e quindi l'istinto è parlare normalmente, sovrapponendo le voci. Nel vostro caso si tratta di cori a cappella? 😉 Come in qualsiasi rapporto di amicizia, l'importante è il rispetto come dici, anche se le opinioni sono divergenti.
Volevo inserire un cartone animato con tre/quattro personaggi, ma poi ho inserito l'immagine dei nani così avete avuto un bacino di pescaggio maggiore. 🙂
Grazie anche per la risposta sulle vite passate e il complimento sull'epitaffio. In realtà non sembra, ma sono interconnessi. 😉
Al di là del significato religioso connesso alla Bibbia, io penso che sia un libro di narrativa portentoso con storie davvero avvincenti. Di recente avevo riletto la storia di Tobia, di Sara, del demone Asmodeo e dell'angelo Raffaele per uno dei miei romanzi sulla saga crociata, ed è un intreccio pieno di colpi di scena.
Per quanto riguarda Byatt, ti consiglio davvero "Possessione", che avevo anche menzionato nel listone dei 100 libri esistenziali, post lanciato da Ivano. (Non guardare però il film, che è abominevole.) Ci sono i forum dei traduttori di Byatt, che si riuniscono per discutere su quali termini usare. … e conosco di persona uno dei traduttori italiani! 😉 Pensa essere un autore i cui traduttori si riuniscono annualmente, il pensiero mi darebbe il capogiro.
Mi sembra di non aver dimenticato niente…
Alla prossima, allora! 🙂
@PiGreco: non solo il tuo intrufolamento a me non dispiace, ma lo aspettavo con grande curiosità.
Come prima cosa grazie di aver rivelato qualche "contenuto extra" del vostro film, che spesso sono la parte migliore della produzione cinematografica. Dovreste scrivere un post con videointerviste e inserire anche qualche backstage o scene tagliate. Sarebbe un successone!
In qualche modo sentivo che c'entravano i nani di Biancaneve. Brontolo appartiene un po' a tutto il genere umano, siamo tutti Brontolo a seconda dei momenti. Comunque dei sette è il più simpatico e caratterizzato, e ha un gran cuore. Brontola brontola, ma alla fine fa tutto quello che gli ordina Biancaneve, che è come un'arma letale nonostante le apparenze.
Argomento animazione: quello che dici è vero. A quali rimaneggiamenti ti riferisci in particolare?
Grazie anche a te per aver risposto alla mia domanda sulle vite passate. A me piace sempre leggere qualche buon trattato sull'argomento. In questo periodo sono alle prese con i testi di Steiner, in particolare "Considerazioni esoteriche e nessi karmici vol. 2". Ho letto in passato anche una biografia di Edgar Cayce, una vita che ebbe dell'incredibile. Insomma, leggo libri dei mistici cristiani e anche esoterici, cercando di conciliare i due punti di vista anche nei miei romanzi… In altri tempi sarei stata considerata un'eretica e avrei fatto una brutta fine. 🙁
Vi rinnovo i miei complimenti per il blog. A presto! 🙂
Innanzitutto ti ringrazio di aver pensato a me per la tua domanda e mi chiedo perché hai pensato proprio a me.
Allora con "Credi nelle vite passate?" immagino tu ti riferisca alla metempsicosi.
Il problema alla base di questa domanda è di natura strettamente operativo: abbiamo difficoltà a definire cosa sia un'anima, per cui peggio ancora la sua trasmigrazione. Io sono uno scienziato, e quando penso a un fenomeno, la prima cosa che mi chiedo non è se sia possibile, ma "come funziona?".
La reincarnazione avviene solo per gli uomini? Ma cos'è un uomo? Parliamo di homo sapiens o dobbiamo spingerci un po' più indietro? Dobbiamo comprendere tutti gli esseri dotati di autocoscienza? I delfini, quindi? Oppure sono compresi anche tutti gli animali? Ma gli animali hanno un'anima? E consideriamo tutti gli animali o solo quelli dotati della percezione dell'io individuale? O dovremmo estendere la cosa a tutti gli esseri viventi? Piante, funghi, batteri, virus…
Vedi, è complicato anche solo immaginare la cosa. La mia risposta è che sospendo il giudizio, ma con una postilla: alla base della vita c'è la trasmissione dell'informazione genetica, che non è solo un manuale per la sintesi delle proteine specifiche di ogni organismo, ma potrebbe essere molto di più. C'è tutta una parte del DNA che non è codificante e si teorizza detti informazioni organizzative per l'individuo. E se fosse di più? Se trasmettesse una memoria ancestrale collettiva della razza? Non una reincarnazione di anime, bensì una reincarnazione di memorie.
Spero di averti risposto (o meglio non-risposto) adeguatamente. Ti ringrazio per aver pensato a me per la tua domanda e mi chiedo perché hai pensato proprio a me. Ho come un senso di deja vu…
Ciao, Marco, grazie per la tua risposta e per il tuo punto di vista scientifico. L'argomento è assai complesso e certo io non sono all'altezza di aprire un dibattito in lungo e in largo. C'è chi lo ha fatto molto meglio di me, non solo in senso filosofico ma, come Steiner, anche spiegando la costituzione dei vari corpi dell'uomo in uno dei quali (l'eterico) si dovrebbero imprimere tutte le informazioni e le memorie di una vita, acquisite con maggiore o maggiore intensità. Si tratta di un patrimonio che secondo lui non viene disperso con la morte, ma che viene trasportato con sé vita dopo vita.
Per rispondere alla tua domanda sul perché ho scelto te, si è trattato di un istinto. Avevo in mente un'altra persona, ma sapevo già che cosa mi avrebbe risposto… e quindi volevo avere un parere totalmente nuovo, e magari sorprendente. Parlare di déjà vu è quanto mai azzeccato, vero? 😉
Hai scelto un epitaffio bellissimo! 🙂
Credo nelle vite passate per via di alcune esperienze fatte e di tutti gli approfondimenti e le riflessioni che le hanno accompagnate, e le accompagnano tuttora. Questa è una domanda davvero interessante, ma non basterebbe un blog intero a trattare l'argomento!
Grazie per il commento e per i complimenti sull'epitaffio. Qualche mese fa c'era stato un dibattito in famiglia sulla cremazione ecc. (argomento allegro, vero?) e mi è venuto in mente di scrivermi l'epitaffio. Proprio in quel periodo tra l'altro avevo letto un articolo sugli epitaffi degli antichi Romani su alcune tombe della via Appia e alcuni fanno davvero ridere per quanto sono ironici.
Sull'argomento vite passate, grazie di avere risposto: la mia intenzione era fare un piccolo sondaggio. Hai ragione, non basterebbe un blog intero a trattare l'argomento. L'altro rischio è che questi argomenti si prestino sia ad attirare persone animate da curiosità fine a se stessa o, viceversa, da integralisti teocon "zoccolo duro". Provare per credere.
Certo che fai proprio domandine da nulla… complimenti a Marco per aver accettato la sfida e per aver dato una risposta non banale. Comunque il mio prossimo articolo sulle Madri avrà qualcosa a che fare con le vite passate, e se ti interessa l'argomento…
Vedo poi che hai trovato il modo di far figurare la parola "Storia" nell'epitaffio, e del resto, in caso contrario, non ti avrebbe rappresentato. Sai che io non ho mai pensato a un mio eventuale? L'unica cosa a cui ho pensato riguardo al funerale è all'accompagnamento musicale. Anni fa lo desideravo con la musica di Schubert… Non l'Ave Maria (vade retro!) ma una di quelle straordinarie ultime sonate per pianoforte dove vi è riassunta l'esistenza. Ora sono indeciso tra altri due brani, una canzone o un pezzo di Bach, ascoltabili entrambi sul mio blog.
Che dici? Potremmo lanciare un nuovo meme di scrittura: "Scrivi il tuo epitaffio"? ^_-
P.S. Ci ho fatto caso giusto adesso, che la canzone candidata a fare da coloonna sonora al mio funerale parla proprio della reincarnazione e della vite passate.
Ecco il testo:
Our love is an old love baby
It's older than all our years
I have seen in strange young eyes
Familiar tears.
We're old souls in a new life baby
They gave us a new life to live and learn
Some time to touch old friends
And still return.
Our paths have crossed and parted
This love affair was started long long ago
This love survives the ages
In its story lives are pages
Fill them up
May ours turn slow.
Our love is a strong love baby
We give it all and still receive
And so with empty arms we must still believe.
All souls last forever
So we need never fear goodbye
A kiss when I must go…
No tears…
In time…
Sì, complimenti a Marco per aver accettato di rispondere a una domanda tutto sommato scomoda… come una volta non si chiedeva l'età a una signora. Certo che l'argomento mi interessa, e anche moltissimo come avrai capito. Leggerò quindi con piacere la nuova puntata sulle Madri.
Alla scelta della musica per il funerale non ho pensato. Forse starei più sulla lettura di una poesia. Se mi indichi dove trovare la canzone e il pezzo di Bach sul tuo blog, comunque, vado a curiosare.
Dai, sì, lanciamo insieme un nuovo meme: "Scrivi il tuo epitaffio"! Però magari lo corrediamo di una piccola storia dell'epitaffio, che ne pensi? Ad esempio era bello l'articolo sugli epitaffi degli antichi Romani sulla via Appia che menzionavo a Grazia. Se vuoi, potrei cercare del materiale e inviartelo, oppure possiamo fare il contrario. Senza fretta, naturalmente.
Rieccomi, Ivano. Mentre stavo rispondendo al tuo primo commento, mi è arrivato il tuo secondo con il testo della canzone. Che "caso" che parli di reincarnazione, eh? Se mi dici l'autore o chi la canta, poi vado a cercarla su Youtube e ad ascoltarla.
La canzone l'ho caricata io di persona su Dailymotion. Questo è l'indirizzo: http://www.dailymotion.com/video/x9i7q9_phantom-of-the-paradise-jessica-har_music
Il brano di Bach lo trovi nello stesso post in cui ho risposto alle tue 11 domande per il Liebster. Questo: http://ivanolandi.blogspot.it/2016/05/liebster-award-2016-edition-il-ritorno.html
Lo puoi ascoltare avviando il mini lettore che ho incorporato nella risposta n.7 a Orlando Furioso.
Grazie mille, l'ho vista e ascoltata ora: è bellissima! Pensa che proprio in un recente post sul blog di Tenar menzionavo la versione rock di "Il fantasma dell'opera", cioè "Phantom of the Paradise" che avevo visto anni e anni fa. Ed ora eccolo che torna… a proposito di ritorni.
Il brano di Bach allora l'ho già ascoltato in quanto avevo ascoltato tutti i brani che avevi inserito nel Liebster.
Avevo letto il post di Tenar che citi ma si vede prima che ci fosse il tuo commento. Vado a leggere 🙂
Come avrai visto, lo menziono solamente. Comunque è una bella coincidenza.