Il blog risente ormai di una certa anarchia, complice il periodo estivo e il passaggio di un certo messere dall’aura demoniaca che ha seminato scompiglio ovunque. Fedele comunque al mio proposito di non affliggervi con post troppo impegnativi, oggi vi parlerò del metodo che uso per svegliarmi la mattina. Ma non temete, non virerò troppo sul personale. Il fatto è che – come avete abbondantemente capito – non ho tutte le rotelle a posto e quindi anche il metodo che uso per svegliarmi è connesso a qualcosa di storico.
Da anni utilizzo una radio-sveglia puntata alle 6.30. Ho provato a sintonizzarla su una stazione radio – come dice il termine, si tratta di una radio-sveglia, e mi sarebbe piaciuto ascoltare brani sempre differenti – ma l’imprevedibilità delle trasmissioni giocava a mio sfavore: poteva capitarmi di udire la frizzante Bonjour, bonjour, Mon chéri bonjour… che mi metteva subito di buonumore oppure l’urlo belluino di Master of puppets dei Metallica versione live, che mi catapultava dal sonno alla veglia senza soluzione di continuità. Nell’ultimo caso, rimanevo traumatizzata per l’intera giornata, anche se a qualcuno potrebbe fare lo stesso effetto l’ascolto del brano francese. 😉 Poteva anche capitarmi di ascoltare la pubblicità del “mercatone” di turno, il che finiva con l’irritarmi definitivamente.
Ho provato dunque con dei cd di mio gradimento, che però cambiavo a rotazione. Succedeva infatti che una certa canzone continuasse a ripetersi nella mia testa per ore, specialmente per quanto riguardava il refrain, in un disturbo ossessivo piuttosto preoccupante. Occorreva quindi un brano strumentale che partisse lentamente, ma che acquisisse ritmo nel procedere in modo da non farmi risprofondare nel ronfamento assoluto. E ho trovato quello che fa per me.
Alan Stivell in un’immagine giovanile durante un concerto. |
Una mia amica, che tra l’altro scrive romanzi storici sui Celti, mi aveva regalato un album di Alan Stivell in cui il primo brano s’intitola Brian Boru. L’album mi è piaciuto subito, e la prima canzone in modo particolare…
Già, ma chi è Alan Stivell? E, soprattutto, che cos’è o chi è Brian Boru? Un luogo, una persona, un piatto tipico, un’imprecazione? Non sapevo nulla.
Ho scoperto così che Alan Stivell è il nome d’arte in bretone di Alain Cochevelou, ovvero un cantautore e arpista francese di celtic fusion. A lui si deve in gran parte la rinascita ed il rinnovamento della musica tradizionale bretone, che, a partire dagli anni settanta, lo ha reso celebre nel mondo intero. Il suo nome è legato indissolubilmente all’arpa celtica, strumento del quale non solo è un virtuoso, ma che è letteralmente rinato con lui e con la sua famiglia.
Non è tutto, Brian Boru è nientepopodimeno che un eroe nazionale irlandese, le cui gesta sono avvolte dalla leggenda. Brian Bórumha mac Cennétig (noto con i nomi inglese di Brian Boru e irlandese di Brian Boraime) fu infatti sovrano supremo d’Irlanda dal 1002 al 1014. L’immagine popolare di Brian Boru, ovvero il condottiero irlandese che guidò le sue armate per scacciare gli invasori vichinghi, si originò da uno scritto risalente al XII secolo dal titolo Cogadh Gaedhil re Gallaibh (Guerra degli Irlandesi contro gli Stranieri) nella quale Brian ha un ruolo fondamentale, e probabilmente quest’opera fu commissionata a scopi di propaganda. Se volete saperne di più, ecco qui il link alla pagina Wikipedia, che è molto ricca di dettagli e informazioni.
Invece ho trovato per voi un video Youtube con la canzone, il testo in irlandese/bretone e la traduzione in inglese: non vi resta che ascoltarla sempre che il genere sia di vostro gradimento (dura 5:33).
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Vi piace questo genere musicale? Con quale canzone o musica vorreste svegliarvi al mattino?
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Fonte:
Wikipedia per le informazioni su Alan Stivell e Brian Boru
Mi hai ricordato il film "Ricomincio da capo" (lo hai mai visto?), un 'esilarante pellicola in cui il protagonista è costretto a vivere continuamente lo stesso giorno, svegliandosi sulle note I got you babe di Sonny e Cher. :-)))
Io adoro il Mike Oldfield di Mont St. Michel. Un meraviglioso brano con cui mi sveglierei al mattino.
Ciao, Luz! No, caspita, non ho visto quel film che menzioni, dev'essere divertentissimo. In effetti,al mattino sembro un po' come quel personaggio… 😉
La musica di Oldifeld che prediligi è sublime.
Questo nome, Brian Boru, lo ricordo anche in una pellicola della Disney con un giovanissimo Sean Connery. Nel film in questione "Brian Boru" era un giovane spaccone di paese, a questo punto posso immaginare che il nome avesse anche connotazioni simboliche per il personaggio.
Io pure ho cambiato varie musiche per favorire il risveglio, attualmente uso una melodia della cantante giapponese Nao Matsuzaki (eh sì, sono nipponofilo pure per le suonerie 🙂
Mi hai detto qualcosa che non sapevo, con questa pellicola Disney su Brian Boru. Trovo incredibile, comunque, che quando si comincia a fare dei collegamenti, il processo possa essere pressoché infinito.
Non avevo dubbi che tu potessi mantenere la tua passione per il Giappone anche nella melodia del risveglio. 🙂
Interessante! Io vorrei conoscere meglio la cantante Lise Sinclair, che ha vissuto nell'isola di Fair. È morta giovane (meno di 50 anni, mi pare, lasciando tre figli), e di lei non esiste praticamente nulla in Italia. Né su Amazon né su iTunes.
Non l'ho sentita nemmeno io, ma non ho conoscenze così vaste. Chissà, magari con l'andar del tempo, e l'espansione della rete… A me piace moltissimo Loreena McKennitt, specialmente The Mask and Mirror.
A me ha ricordato questa:
https://www.youtube.com/watch?v=-241gNbMd_w
Non c'è una canzone con cui preferirei svegliarmi, il suono della sveglia mi basta, comunque un po' di anni fa, d'estate per alcuni giorni facevo un english breakfast con in sottofondo Alan's Psichedelic Breakfast dei Pink Floyd. 🙂
E' questa dei Jethro Tull: Coronach del 1986? Te lo chiedo perché come prima opzione mi viene fuori: Mayweather vs McGregor: Los Angeles Press Conference. 🙂
I Pink Floyd sono eterni, secondo me. Mio marito ha una minicollezione di dvd. Sono in assoluto il suo gruppo preferito, anche perché gli ricordano la sua giovinezza.
Sì, è quella dei Jethro Tull. 🙂
Grazie, Marco!
Ahahahah, Cristina sei forte! *_*
Anche a me viene in mente Ricomincio da capo, in cui Bill Murray si risveglia sempre nel giorno della marmotta! 😀 È fantastico!
Per quanto mi riguarda, evito di farmi destare dalla radio o da una qualsiasi canzone (che poi mi rimbalza in testa per ore… no, no!). Preferisco il suono anonimo della sveglia digitale. La musica deve entrare più tardi rispetto al mio risveglio. Prima ho bisogno di capire su che pianeta mi trovo… 😉
Devo assolutamente recuperare questo film, ho visto il trailer oggi e già mi rovesciavo dal ridere. 😀
Anche a te capita che rimbalzi in testa un motivo per ore, quindi? Avevo letto su un articolo che è un vero e proprio disturbo e ha una definizione neuropsichiatrica che ora non ricordo. Nei casi più gravi si tratta di un vero e proprio "innesto" musicale, brrr… detto così sembrerebbe uno degli episodi di X-file!
Si, esatto: si chiama earworms, il fenomeno della melodia che torna a presentarsi di continuo nella mente. Si tratta di un disturbo ossessivo-compulsivo, ma non è grave e scompare nel giro di poche ore (ma sappiamo bene che è una pizza pazzesca 😉 😀 ). Pare che colpisca soprattutto le persone che assegnano alla musica un ruolo importante nella propria vita.
Confermo che è una pizza pazzesca! A me capitava non soltanto con alcune canzoni, ma persino con alcune melodie. Con Brian Boru, invece, vado tranquilla.
Arpa celtica? Eroe irlandese? Inizio la mia esplorazione… 😉
(Per me risveglio naturale nel silenzio, rotto soltanto dagli uccelli e dai suoni del mondo simil-campagnolo che inizia la giornata. Dopo 25 anni di sveglia alle 4.30 – 5 tocco il cielo con un dito!)
Sapevo di riuscire a destare il tuo interesse con questa proposta irlandese! 😉
Invidio davvero il tuo risveglio naturale! Io ricordo come particolarmente belle le estati passate in montagna, in una casa vicino a un torrente. Quando ci si svegliava, sembrava sempre che piovesse, ma era il suono delle acque.
Io alla mattina mi sveglio sempre col brutal death metal. Altro che i tranquillissimi Metallica 😛 .
Scherzo :P. Quando mi sveglio anzi se vola una mosca già mi dà fastidio 😀 . Le poche volte che devo svegliarmi, mi serve qualcosa di molto calmo: già il pezzo di Alan Stivell è troppo agitato per me. Per rispondere alla tua domanda, comunque, la sua musica non è male. In generale, mi piace parecchio il rock celtico, anche se non è proprio il mio genere preferito, o anche quello che ascolto di solito. A quello ci si avvicina il celtic metal, direi 😀 .
Quando ho letto la prima frase del commento, ero convinta che fosse la verità, cioè che tu ti svegliassi col brutal death metal. 🙂 Ma, a quanto pare, i nostri risvegli alla dura realtà necessitano di un passaggio lento e più indolore possibile. Pensa a quanto sono ignorante in fatto di musica, non sapevo nemmeno che esistesse il celtic metal. Grazie del commento, Mattia!
Non ho mai amato molto Alan Stivell. La musica celtica l'ho comunque frequentata in profondità, perché ho avuto un'amicizia di molti anni con l'arpista di un famoso gruppo di quel genere di musica.
E non ho mai posseduto una sveglia in vita mia, ma salvo rarissime eccezioni mi sono sempre svegliato puntualmente alle 6.30 del mattino.
Sei una sveglia umana come mio marito, allora! Salvo il fatto che lui, anziché svegliarsi alle 6.00 anticipa di un'ora. 🙁
Negli anni passati mi è capitato di ascoltare alla Villa Litta di Lainate una bravissima arpista di arpa celtica, si chiama Patrizia Borromeo.
Non ricordo questo nome, il mio amico è l'arpista degli Whisky Trail.
https://www.youtube.com/watch?v=0wCEZYnP2lQ
Mi piacciono perché non fanno contaminazioni e la musica celtica è talmente delicata che basta un nulla a stravolgerla.
Grazie mille per il link a youtube, lo ascolterò molto volentieri! Buona serata.
Ho ascoltato il pezzo e mi piace, anche se lo ammetto, una musica così non mi sveglierebbe, io ho bisogno di rumori fastidiosi a intermittenza per potermi svegliare, pensa che il sottofondo musicale di una radio o di un disco ha il potere di rilassarmi e di favorire il sonno 😴 così come il sottofondo della TV. Ho la sveglia impostata sul cellulare che emette un bip bip che comincia lentamente e poi aumenta di volume e se la spengo risuona dopo dieci minuti…l
Ho capito che cosa intendi, Giulia, le suonerie con tonalità crescente, stop e poi risuona. Mi vengono anche in mente le vecchie e grosse sveglie con quel rumore assordante di martelletto, lì sì che ti svegliavi di sicuro! 😀