Il sito Art Over Covers, particolarmente dedicato alle copertine di dischi, alle locandine cinematografiche e ai nomi delle band, offre l’opportunità agli scrittori di presentare la copertina del proprio romanzo o dei propri romanzi oppure segnalarne una particolarmente interessante! L’iniziativa è già stata segnalata sul blog Anima di Carta di Maria Teresa Steri, ma, siccome ha cominciato a prendere piede nei mesi a ridosso delle vacanze, attingiamo dalla saggezza dei latini e diciamo: repetita iuvant!
Ricordo quindi che la presentazione per Art Over Covers non si traduce in una sinossi, quanto in un esame dei dettagli grafici e visivi della copertina, come ad esempio la composizione, le geometrie, i colori usati, i simboli e i rimandi, svelando il messaggio che avete voluto veicolare o le emozioni che avete voluto trasmettere. Tutti sanno che la copertina è di capitale importanza, per cui possiamo avere scritto il libro più bello del mondo, ma se la confezione è misera non avrà l’attenzione che merita.Tra l’altro non è per niente facile concentrarsi nel descrivere gli aspetti visivi della copertina, avendo bene in mente la trama del romanzo in quanto, come autori, si tende sempre a riproporre la sinossi o altri elementi narrativi. Nella descrizione delle tre copertine ho svelato anche alcuni piccoli segreti che le stesse nascondono.
Ho voluto radunare i link alle descrizioni delle mie copertine qui sul blog, per riproporvele in un’ideale carrellata e averle anche nell’archivio. Potete dunque leggere ciascuna presentazione, cliccando sul titolo che porta al link:
Libro II – Le Strade dei Pellegrini
“Le Strade Dei Pellegrini” è il secondo romanzo appartenente al ciclo “La Colomba e i Leoni” ambientato nel periodo della Prima Crociata. Mentre le vicende del primo romanzo si svolgevano nel mondo musulmano del secolo XI, qui la storia si sviluppa sulle strade della cristianità…
“Il Pittore degli Angeli” è un romanzo storico ambientato nella sontuosa Venezia del 1560, e ha tra i suoi protagonisti il celebre pittore Tiziano Vecellio ormai ottantenne. All’inizio del romanzo lo spregiudicato maestro sta aspettando la visita di un misterioso pittore appena giunto a Venezia, Lorenzo, soprannominato “il pittore degli angeli” per la bravura con cui dipinge gli esseri angelici…
La copertina è molto diversa dalla versione italiana, in quanto concepita per arrivare a veicolare il contenuto a un mercato anglosassone. Per questo motivo è stata scelta un’immagine fotografica di Venezia, che è città universalmente conosciuta in alcuni luoghi e monumenti-simbolo…
Volete far conoscere la copertina del vostro libro? Inviate una mail a Sara “Shifter” Pellucchi all’indirizzo artovercovers@gmail.com allegando l’immagine con grandezza minima 600 x 600 pixel. Ogni dieci giorni verrà inserita una copertina diversa, si accettano richieste!
L’iniziativa è gratuita, è soltanto richiesta la condivisione sui social o sul proprio blog se l’autore ne ha uno. Particolarmente gradito è il “mi piace” sulla pagina facebook di Art Over Covers: www.facebook.com/artovercovers Il sito offre anche molte approfondite descrizioni di locandine cinematografiche e copertine di album delle varie band, che offriranno molti spunti interessanti a chiunque di noi ami le immagini.
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Come avete ideato e costruito la copertina dei vostri romanzi? Che cosa avete voluto trasmettere? Vi ricordo che nel commento potete ora inserirne anche l’url all’immagine! 🙂
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Pixabay
Interessante come cosa 🙂
Nel mio caso le copertine si dividono in due categorie: quelle che gentilmente mi ha creato Luca Morandi del blog cyberluke di cui si nota l'estrema originalità e professionalità, e quelle che mi sono creato da solo di cui spicca il minimalismo conseguente all'impossibilità di andare oltre al minimalismo causa limiti tecnici 😀
In genere nelle mie copertine vorrei esprimere il contenuto del libro, non in modo urlato però. In linea di massima sono un fautore del basso profilo anche per quanto riguarda le copertine.
p.s.: scritto di fretta e senza rileggere, spero si capisca tutto 😉
Vero che è interessante? L'iniziativa dà spazio agli autori e consente anche una riflessione su un aspetto che in teoria dovrebbe essere curato dalla casa editrice – se è degna di tal nome. Nel caso dei self, com'è ovvio è l'autore a occuparsi di tutto, e il sito Art Over Covers potrebbe essere un buon contenitore di spunti.
Con il tuo discorso sui limiti tecnici sfondi una porta aperta: per me Photoshop è uno dei più grandi misteri dell'universo, tanto è vero che non riesco a fare le cose più semplici come mettere una scritta. Avevo provato ad applicare dei filtri a delle fotografie, ma con risultati risibili.
Le copertine minimaliste sono comunque molto belle, specie per alcuni tipi di storie. Nel mio caso, scelgo spesso un quadro, o dettagli di un quadro, per ovvi motivi.
Risposta al p.s. Si capisce benissimo! 🙂
Un sito/vetrina dove esporre le copertine dei propri manoscritti ha senz'altro una valenza positiva, soprattutto per chi sta al di fuori del circuito editoriale mainstream.
Alle tue domande rispondo che anch'io desideravo esprimere il contenuto del libro attraverso la copertina, possibilmente attivando suggestioni, evocando memorie.
Ma dal mio intendimento alla sua realizzazione si è reso necessario un ulteriore passaggio e, così, son dovuta passare attraverso l'interpretazione dell'artista che l'ha creata (nel mio caso si tratta di mio figlio Andrea). Quest'ultima, alla fine è stata determinante.
Non sempre autore del testo e autore della cover coincidono, perciò le cose si complicano un po'!
:-))
Come avrai visto dalla presentazione delle mie copertine, non occorre che la scheda sia lunga e dettagliata. Potresti inviare anche tu la scheda per Niente panico! 🙂 Rammento benissimo chi è l'autore della tua copertina, e immagino che spesso si debba arrivare a compromessi come accade quando due tipi di creatività entrano in gioco. Quando poi è il proprio figlio, le cose si fanno enormemente più complicate. 😉
Le tue copertine sono tutte molto belle Cristina, tra l'altro mi è piaciuto leggere la spiegazione di quella del pittore degli angeli, visto che lo sto leggendo. Voglio scrivere anch'io ad Art Over Covers per Fragile come il silenzio,ma non ho ancora trovato il tempo di farlo, tra lavoro e incombenze varie…
Grazie del commento, Giulia! Approfitto per dirti che, con l'aiuto di mio figlio,finalmente sono riuscita a caricare la app necessaria per leggere i tuoi due romanzi sullo smartphone, e quindi dopo Autunno del Medioevo comincio senz'altro la lettura. Ci riaggiorniamo presto! Buona domenica. 🙂
Ah che bello, sono contenta! Sappi che di Fragile come il silenzio c'è finalmente il cartaceo su Amazon se vuoi fare il regalo al marito che ama i gialli. Grazie comunque di cuore già per aver comprato i miei eBook
Ottimo! Senz'altro per Natale acquisto la copia del giallo, è un eccellente suggerimento. 🙂
Il momento copertina con il mio attuale editore goWare è molto appagante perché sono dei professionisti e ci capiamo. Di solito noi proponiamo un paio di foto a tema con il messaggio che si vuole veicolare e con la storia e poi loro ne scelgono una e la elaborano secondo gli standard editoriali di grafica e colori. Sandra
Grazie per aver condiviso la tua esperienza sulla scelta delle copertine con GoWare, Sandra. La parte visiva è sempre molto emozionante (quando funziona, naturalmente!) perché in piccola parte si vede il cuore del libro realizzato ed espresso.
Le tue recensioni sono state molto interessanti, del resto le copertine si prestavano bene per degli approfondimenti ed erano dei buoni spunti anche da un punto di vista grafico. Presto parlerò anche io della mia su Artcovers 🙂 Grazie per la citazione!
Grazie del commento, Maria Teresa. Attendo con molta curiosità la presentazione della tua copertina su Artovercovers. 🙂
Non mancherò di passare da questo sito, tanto più che tra qualche settimana mi troverò proprio a lavorare sulla copertina di Cercando Goran. Secondo me la copertina dà una gioia particolare all'autore, quando può sceglierla (esperienza che per ora ho avuto una volta soltanto). La storia è la storia, ma la copertina è visibile e tangibile, e soddisfa lo spirito quanto i sensi. 🙂
(Come mai non c'è sul post anche la copertina de "La Terra del Tramonto", se posso chiedere?)
Come nel caso di Maria Teresa, sono curiosissima di vedere la nuova veste del tuo romanzo. 🙂 Il lato visivo di un libro è sempre un aspetto bello, ma è anche più complesso di quanto non sembra. Non è facile azzeccare l'immagine giusta per dare risalto a tutti gli aspetti di una storia.
Sì, dovrei preparare anche la presentazione del Libro I. Ho dipinto io l'immagine in colori acrilici, traendola da un manoscritto arabo… e quindi mi sembrava meno bella del Libro II. Però hai ragione, dovrei farlo per completezza, anche per rendere onore a tutto il lavoro grafico che ha fatto Fabio.
Io per il mio Guerra e Pace sul Retro di una Cartolina sono stato in grande difficoltà a trovare una copertina che potesse dare l'idea del libro. Poi ho trovato un'immagine che mi piaceva molto e l'ho usata. E poi ne ho usata una molto carina per la quarta che l'ha reso molto particolare! Questione di fortuna! 😀
Alle volte è una questione di fortuna, sì, altre volte il percorso è tribolato. Sono andata a riguardarmi bene la copertina del tuo libro, sembrerebbe una vanitas, cioè una natura morta con elementi simbolici allusivi al tema della caducità.