L’anno si avvia velocemente alla sua conclusione: come passa il tempo quando ci si diverte, recita il detto. E pure quando accade il contrario aggiungerei, dato che questo periodo dell’anno per me è molto stressante, lavorativamente parlando. Ma ora non è il tempo di lamenti bensì di premiazioni, e dunque dell’assegnazione ai migliori blog del
Franken-meme 2018
L’ideatore di questo premio è il generoso blogger Nick Parisi, che con questo premio intende non soltanto gratificare i blog meritevoli, ma anche incoraggiare quelli che non hanno la giusta visibilità e, in terzo luogo, invitare coloro che non pubblicano da tempo a battere un colpo. Nell’assegnazione del premio è prevista una serie di categorie, e le regole sono molto poche. L’unica regola veramente insindacabile è di parlare dei blog che ci piacciono e non sparare a zero su quelli che non ci piacciono, magari in termini poco civili. Lo scopo è anche quello di far nascere nuove conoscenze, amicizie, collaborazioni, e con questa iniziativa ho conosciuto in effetti moltissimi blog di qualità. Ecco il link al post di Nick sull’assegnazione dei premi di quest’anno.
Per quanto mi riguarda il premio mi è stato assegnato da Luz del blog Io, la letteratura e Chaplin che ha speso parole di elogio, che sento di meritare soltanto in parte. Tra l’altro mi accingo a una lunga sospensione causa esami, quindi l’anno prossimo potrei pure entrare a far parte dei “desaparecidos”. Ecco quello che scrive Luz, mettendomi addirittura in prima posizione nei Must:
I MUST
Il Manoscritto del Cavaliere. Sempre in pole position. Un “must” perché Cristina non si smentisce mai. Adesso che frequenta la Facoltà di Storia e sta fortificando il suo già fornitissimo repertorio di conoscenza, i suoi post sono diventati se possibile ancora più attraenti (come se non lo fossero già prima). Cristina è una donna non solo colta, ma accogliente, umile, generosa. Follia non essere nel circuito di Cristina Cavaliere se si è blogger. Peccato vivere lontane.
…al che mi sono detta: ma sarò io? Le parole di Luz mi hanno commosso, e quindi colgo l’occasione per
ringraziarla anche su questi schermi.
Ma ora vado con i miei bellissimi, ribadendo che gli esclusi del mio blogroll sono tali soltanto perché non sempre ho tempo di leggere e commentare i loro post, specialmente se pubblicano molto. I blog belli e meritevoli sono potenzialmente infiniti, quindi preferisco seguirne con assiduità alcuni e leggerne altri soltanto quando l’argomento mi interessa parecchio. Non vogliatemene: sono un essere umano!
I MUST
Anche quest’anno si conferma saldamente attestato in prima posizione il blog di
Ivano Landi Cronache del Tempo del Sogno, e non penso sia un caso se Ivano è un
pluripremiato. Quei pochi che non lo conoscono non si devono fare illusioni, però. Il successo di Ivano non dipende dalla pubblicazione di articoli all’acqua di rose, semmai è vero il contrario: i suoi post sono
impegnativi e
sfidanti, almeno per la sottoscritta. Vertono infatti molto spesso sulla
filosofia, sui
fumetti, sul
cinema, sulla
letteratura, il tutto affrontato con
un’altissima qualità di scrittura e un altrettanto notevole senso di
approfondimento. Attualmente è in corso lo speciale del divin marchese de Sade, che si aggirava nel periodo della Rivoluzione francese, e come potevo perdermelo?
In seconda posizione c’è l’ideatore del premio,
Nick Parisi del blog
Nocturnia. Nell’ambito della blogosfera Nick è
una celebrità, ma io l’ho scoperto in modo particolare attraverso le
storie, o meglio dovrei dire cronache, a puntate, sui
cold case, alcuni davvero inquietanti e poco conosciuti. Si tratta dunque di
casi irrisolti ma anche veri e propri
misteri per i quali Nick invita a ragionarvi sopra e provare a fornire un’idea in proposito.
Inserisco in questa zona della classifica anche
Luz di
Io, la letteratura e Chaplin, e non per piaggeria ma perché è proprio uno dei blog che
seguo maggiormente. I suoi articoli mi
interessano tutti, segno che c’è una grande
sintonia. Mi piace la sua modalità di
scrittura, i
temi che affronta e anche la
grafica ricca e luminosa del suo blog, che è molto gradita alle mie pupille affaticate. Peccato, come ha detto anche lei, che viviamo lontane… senz’altro sarei
un’assidua spettatrice alle sue
rappresentazioni teatrali, sempre in prima fila e partecipe, nello stesso modo in cui seguo i suoi articoli.
MENZIONI D’ONORE
Come posso non menzionare
Maria Teresa Steri di
Anima di Carta? Come ebbi occasione di dire più volte, si tratta di
uno dei primi blog che cominciai a leggere e, timidamente, a commentare; anche per questo motivo sono particolarmente
affezionata a questo spazio virtuale. Sono passati alcuni anni e penso che entrambe abbiamo compiuto
un buon tratto di strada insieme, come due viandanti, non solo nell’ambito della
blogosfera, ma in svariati
altri campi. Anche Maria Teresa è una persona molto
generosa e condivide con i suoi lettori quello che apprende anche tramite tante
iniziative. Se ci fossero più persone come lei, il mondo della rete sarebbe meno avvelenato e rancoroso.
Anche se so che
Marco Lazzara non ama i premi perché teme sempre di essere coinvolto in catene (Marco, non devi far nulla, eh!), inserisco ugualmente il suo blog
Arcani. Mi piace molto il
taglio che dà Marco ai suoi post, che sono
snelli e nello stesso tempo ricchi di
spunti interessanti, e invitano in maniera intelligente alla partecipazione. Un esempio che mi viene in mente è la serie
multimodale oppure quella dedicata alle
muse da cui ho preso spunto, e che ho commentato piuttosto assiduamente. Ho grande
stima di lui, e ho avuto anche il piacere di incontrarlo
in carne e ossa.
In questa categoria rientra anche
Inchiostro, fusa e draghi di
Tenar. Seguo il blog di Tenar all’incirca dai tempi in cui mi sono affacciata alla rete, approdatavi tramite “Anima di carta”, ed è sempre pieno di pensieri e argomentazioni spesso collegate al tema delle
letture e della
scuola. Mi piacciono in modo particolare le
rubriche “Piovono libri”, “Scrittevolezze” e il recente “I dubbi di una mamma socratica”.
Il blog di
Marco Freccero è una miniera di
consigli preziosi per chiunque voglia essere un autore
indipendente nel
mare magnum dell’autopubblicazione, e per indipendente intendo anche in senso mentale. I suoi
video Youtube sui grandi autori classici sono
imperdibili per la
competenza e il
garbo con cui affronta questi veri e propri giganti della letteratura al cui confronto ci si sente piccoli piccoli. Ha uno stile che mi ricorda quello di Philippe Daverio nel famoso programma “Passepartout”.
Anche
Scrivere Vivere di
Grazia Gironella è uno dei blog ormai storici per me. I post di Grazia affrontano argomenti non facili in modo
meditativo ma anche
divertente. Apprezzo in modo particolare le sue
riflessioni su ciò che sta
leggendo, e anche sul suo
rapporto con la scrittura e i personaggi che tratta come veri amici… e in fondo per ogni autore lo sono davvero.
Non conosco personalmente il blogger
Ariano Geta dell’omonimo blog, ma mi sono fatta l’idea di una persona
sagace e ironica al tempo stesso… e anche un po’
misteriosa in quanto ama e difende la sua privacy com’è giusto che sia. Leggo e commento spesso i suoi articoli, che sono molto
originali e all’insegna della
spontaneità. In questo senso sono a volte sorprendenti.
LE NEW ENTRY
Di recente ho scoperto
Love Culture and Language di Diana, un blog incentrato su tutte le
culture e un particolare focus sulle
lingue, antiche o moderne che siano. Non per niente Diana è
un’archeologa, come ci racconta nel suo profilo. In un ideale raccordo Diana parla anche di storia, archeologia, libri, letteratura, arte, cinema e folklore.
Un’altra acquisizione meritevole di segnalazione è Scrivere la vita di Rosalia Pucci, blog di una lettrice appassionata e autrice per vocazione, come lei stessa ci racconta. Nella sua presentazione ci dice che di tutte le storie la vita è la più inverosimile, e sottoscrivo in pieno questa sua affermazione.
I MERITEVOLI DI EMERGERE
A questa categoria appartiene
Liberamente Giulia di
Giulia Mancini. Ogni post è come un buon
bicchiere d’acqua dissetante, e lo dico in senso elogiativo, perché si è aiutati nella lettura da
una grafica dolce e solare come lo è lei. I suoi post traggono
spunto dalla vita quotidiana (articoli di riviste, letture di libri, fatti di cronaca, lavoro, scrittura…), e trattano argomenti che possono coinvolgerci tutti, sia come autori che come esseri umani.
Un altro blog che mi piace è
Il cavallo di Brunilde su
animali, vegetali et alia nelle espressioni
artistiche e
letterarie. Grazie a questo blog ho scoperto molte
curiosità ed
estratti narrativi di autori poco conosciuti, oppure opere minori che vengono riscoperte dai titolari del blog.
Mi piacerebbe che avesse maggiore risalto anche il blog di
Nadia Banaudi Svolazzi e Scritture. Il blog di Nadia è uno di quello che definisco
confortevoli, perché per me farvi visita è come suonare al campanello di un’abitazione dove
entro e mi sento subito a mio
agio. Un blog morbido e femminile, e pieno di gatti miagolanti, animali che adoro.
I DESAPARECIDOS
La nostra libreria è uno dei blog di cui sento
maggiormente la mancanza, per
gli articoli sempre curati che spaziavano nel campo dell’editoria indipendente, e non solo, e anche per
l’eccezionale interazione che c’era con i loro titolari, soprattutto con
Glò.
Per quanto riguarda il blog di
Clementina L’angolo di Cle, le do ancora qualche tempo prima di lanciare l’allarme: so che è molto presa con il lavoro, e quindi spero che con il nuovo anno possa riaffacciarsi con i suoi meravigliosi
post culturali e soprattutto con
la serie dedicata alle donne.
***
Bene, questi sono i miei blog del cuore. Che ne pensate? Quali sono i vostri?
Grazie per la menzione, sei gentile Cristina! Il tuo apprezzamento è un onore:)
Non c'è di che, Rosalia, spero che il tuo blog possa continuare a prosperare nella blogosfera. 🙂
La tua bellissima descrizione mi onora. Il blog è una seconda identità per me, il passaporto per solcare nuove frontiere ma spesso per mancanza di tempo riesco a seguire poco il panorama. Come te mi soffermo solo sugli argomenti che suscitano il mio interesse disertando a volte un po'. Speriamo il nuovo anno non ti tenga troppo lontana da qui, sarebbe un vuoto assoluto incolmabile. Ma buono studio e buona scrittura in primis e grazie di cuore per la menzione.
Mi piace la tua definizione di passaporto per solcare nuove frontiere, in effetti ricordo molti anni fa che si parlava di "autostrade informatiche", poi forse la definizione è andata in disuso. Purtroppo bisogna operare delle selezioni, non si può stare dietro a tutti: anche se non si avessero passatempi e interessi e non si lavorasse, non basterebbero 24h.
Caspita, le tue parole sul vuoto incolmabile mi gratificano davvero. Sono alle prese con la preparazione di due esami, uno dei quali particolarmente intricato, cioè Storia Moderna (dal 1492 al 1848), il periodo più incasinato dell'Europa a livello storico. Al confronto il secondo, Storia Contemporanea, mi sembra una passeggiata anche perché in parte ho vissuto quelle vicende. Tengo le dita incrociate! 😉
Grazie Cristina! Sapere che il blog è come bere un bicchiere dissetante di acqua fresca mi riempie di gioia, visto che l'acqua è l'elemento vitale per eccellenza. Concordo con le descrizioni che hai fatto dei tuoi blog preferiti, molti dei quali sono anche i miei! I blog di Maria Teresa, Nadia, Rosalia, Ivano, Ariano, Marco Freccero rientrano tra i blog che seguo di più, oltre al tuo, che ho scoperto proprio tramite Ivano. Mi sembra molto interessante da seguire anche il blog di Nick, la tua descrizione mi invoglia a seguirlo…
E' vero, l'acqua è un elemento indispensabile alla vita, e il più dissetante in assoluto. Spesso crediamo di spegnere la sete con bibite o altro, ma come l'acqua non c'è. Seguire i nostri blog preferiti diventa una bella abitudine, ci si affeziona proprio allo stile del blogger e ci si fa incuriosire da ogni post. Anche quello di Nick è molto interessante, e specialmente per te che scrivi gialli i suoi cold case sono imperdibili.
Grazie di tutto. Delle belle parole ( che non sento di meritare)e per aver contribuito a continuare il gioco.
Grazie a te per avere ideato il premio e per essere sempre così attento agli altri blogger. Alla prossima per gli auguri!
Grazie infinite per la menzione d'onore, Cristina, hai detto delle parole su di me che toccano davvero il cuore. E' proprio vero che abbiamo fatto un pezzo di strada insieme e spero che continueremo a farlo anche in futuro.
E' bello vedere che frequentiamo e apprezziamo gli stessi blog, ma ce n'è uno che non conosco, devo rimediare 🙂
Un abbraccio e buon week end!
A me sembra, guardandoci indietro, che davvero siamo cresciute su tanti fronti. Grazie a te ho potuto parlare di tanti argomenti, e mi hai consigliato molti autori come Steiner che sono ormai in pianta stabile tra le mie letture.
Buon fine settimana, ormai! 🙂
Davvero, davvero grazie. Sia per la menzione, sia per la segnalazione di nuovi blog che, sono sicura, mi faranno compagnia.
Leggere articoli di qualità è sempre un valore aggiunto per la propria giornata, e di blogger validi ce ne sono davvero tanti. Tu sei una di loro.
Ciao, intanto ti ringrazio per la stima, che è reciproca, e per avermi menzionato! 😁
E' vero, sono allergico ai premi perché ho sempre il timore di dover fare lo sbattone di partecipare a mia volta, preferisco limitarmi a leggere. Il Frankenmeme mi è simpatico e lo leggo sempre volentieri, sia sul blog del suo generosissimo creatore sia in quello di altri, ma non partecipo mai perché non mi va di categorizzare i blog che frequento, magari lasciandone fuori qualcuno. Però se vengo menzionato, mi fa ovviamente piacere.
"Sono un essere umano, una contraddizione vivente."(cit.)
Ahahah, è vero, l'essere umano è una contraddizione vivente. Fa parte del suo fascino! 😉 Non sapevo se darti il premio perché ricordavo la tua reazione con i video dei "No" con il Liebster Award, per quello ho voluto specificare che non devi fare niente. Io leggo sempre i tuoi articoli, magari recuperando quando ho tempo in caso di ritardo. Buona settimana!
Grazie! Confermo: io copio biecamente Philippe Daverio. Però lui è meglio 😉
Prego, Marco! En passant, davvero un peccato che abbiano sospeso quella trasmissione di Daverio, "Passepartout".
Di ritrovarmi al primo posto dei must anche quest'anno non l'aspettavo proprio. Mi mancano le parole adeguate per esprimere il mio stupore/rallegramento quindi mi fermo qui… incasso il premio e scappo.
Anche io per tutta la prima metà del 2019 latiterò molto… sia perché devo riequilibrare l'eccesso di spazio e di tempo che si è preso il blog in questa seconda metà del 2018 sia perché si prospettano nuove cose all'orizzonte, per fortuna positive.
Grazie infinite Cristina, e a presto rileggerci!
A dire la verità nemmeno io mi aspettavo di essere inserita da Luz nella menzione, con tutte le pause che mi prendo… e questa mi sa che sarà piuttosto lunga causa esame di Storia Moderna, per cui spero di sopravvivere tra le lame svedesi della Guerra dei Trent'anni e le cannonate asburgiche della guerra di successione spagnola… e chi più ne ha più ne metta. Oltretutto questi re si chiamano tutti Leopoldo, Ferdinando e Luigi, e le loro mogli Maria Luisa o Maria Teresa. Non ne uscirò indenne.
A presto con il post di sabato per gli auguri!
Ah ah ah Hai reso perfettamente l'idea con questa immagine di resistere come se fossi immersa totalmente nella Storia!
Il periodo che va dal 1492 fino al 1848 circa è quello in assoluto più complicato della storia europea, tra guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, i rovesciamenti delle alleanze, le guerre di religione, Riforma e Controriforma, le tre spartizioni della Polonia, le sette coalizioni antifrancesi… Mamma mia, che casino, per usare una parola dotta.
Grazie di avere pensato al mio blog! Ho anche trovato diversi suggerimenti da esplorare, e non mancherò di farlo. 🙂
Ottimo, buona lettura allora! Un abbraccio. 🙂
Grazie per la menzione, sei gentilissima.
Ehm, sono Ariano Geta, ho qualche problema con il mio pc e sto usando una connessione "volante".
Vedi? Avevo ragione nel definirti misterioso, Ariano! 😉
Grazie, Cristina! Sei come sempre gentile e affettuosa:-)
E' stato un piacere nominarvi! 🙂
Pant pant… finalmente riesco a risponderti!
Grazie. Entrare fra i tuoi "must" mi onora. La stima, come sempre dico, è reciproca.
Quanto mi piacerebbe averti nel mio pubblico. E magari collaborare a progetti teatrali in comune! Sono assolutamente certa di poter dire che la distanza in questo caso impedisca un'ottima amicizia, che comunque è tale anche nei limiti della comunicazione virtuale.
Un abbraccio fortissimo.
P. S. Se hai in mente un viaggio a Roma, fammi sapere che mi organizzo. Sarebbe bello incontrarsi comprendendo anche Marina Guarneri, che ti piacerebbe molto.
Ciao carissima, anch'io sono molto in affanno in questo periodo causa lavoro. Comunque venderò cara la pelle! 🙂
Assegnarti il premio Franken-meme per me avviene in maniera quasi automatica. Vedrai che comunque un giorno riusciremo a incontrarci, e mi piacerebbe moltissimo incontrare anche Marina. Per il momento ci accontentiamo degli auguri di buone festività e della nostra amicizia sulla blogosfera.
Cristina! 💛
Ho appena letto il tuo commento da me e mi sono fiondata a leggerti!
Che dire, ti ringrazio moltissimo per la "nomina" e per le stupende parole! Mi fa tantissimo piacere che, anche essendo un blog "di recente fattura", tu ti sia appassionata ai miei articoli! Penso che sia una delle cose più belle per qualcuno che scrive qui in rete! 🙂
Di rimando, non posso che complimentarmi con te per l'ottimo materiale che scrivi e pubblichi costantemente qui sul tuo blog, sempre interessante, preciso e puntuale!
Grazie mille ancora tantissimo! Un abbraccione virtuale!!
Cara Diana, grazie per il tuo passaggio e il commento. 🙂 Auguro ogni bene a te e al tuo blog, che possa continuare a fiorire in modo sempre più robusto. Oltre che per i contenuti, mi piace molto anche per la grafica colorata e vivace, che non guasta in una blogosfera dominata dal nero o, tutt'al più, dal grigio scuro. Buon 2019 con tante belle cose all'orizzonte!
Stasera seconda veglia d'armi per l'iscrizione all'esame di Storia Contemporanea! *_* La prima veglia d'armi per l'iscrizione all'esame di Storia Moderna del 14 gennaio si è già consumata felicemente: sono la quindicesima in ordine progressivo. 😛