Sono felice di comunicarvi che anche la copertina del mio ultimo romanzo
I Serpenti e la Fenice
è ospite di
Art Over Covers.
che ringrazio moltissimo nella persona di Sarah “Shifter” Pellucchi. Si tratta di un sito che propone come piatto forte articoli sulle copertine dei dischi e le locandine dei film, ma non solo: sempre allo stesso indirizzo, si può segnalare il significato del nome della propria band da pubblicare sulla sezione Band Names.
Il sito è diretto dalla vulcanica Sara che lo ha ideato e vi collaborano diversi redattori con i loro articoli. Grazie alla loro competenza ho scovato molte sorprese nascoste all’interno delle cover e delle locandine: da appassionata iconografa, per me questo sito è una vera miniera di tesori.
Per gli autori di romanzi, raccolte di racconti e sillogi è molto interessante la sezione dedicata dove possiamo inviare la descrizione della copertina, cioè il primo “biglietto da visita” con cui presentiamo i nostri libri. Non si tratta di inviare soltanto una quarta e un’immagine in alta risoluzione, ma cimentarsi in un vero e proprio studio, impresa molto difficile ma altamente soddisfacente perché ci renderà il nostro romanzo ancora più caro.
Tutti conoscono l’emozione e lo stupore che possono trasmettere una fotografia d’impatto, un’illustrazione di genere figurativo o astratto, o persino un semplice ma potente segno grafico. Tali impressioni sono spesso il risultato di uno studio molto accurato da parte dell’ideatore di una copertina, cui concorrono diversi elementi. Nulla è lasciato al caso: i colori prevalenti freddi o caldi, la disposizione sulla pagina, il font e il corpo usati, la messa in risalto di taluni particolari, la morbidezza o la spigolosità delle forme… Nel mio caso la copertina è la creazione di un professionista – Fabio Gialain – della cui amicizia sono molto felice, ed è il risultato della fusione di tre immagini.
Per approdare sul sito e leggere la mia descrizione della copertina per I Serpenti e la Fenice, potete cliccare sul seguente link.
Naturalmente non perdete l’occasione per navigare sul sito e osservare anche le locandine dei film, i cover delle band, le immagini famose, leggere gli speciali, le interviste e altre chicche offerte dallo staff. Troverete numerosi articoli per soddisfare i palati più esigenti! Art Over Covers vi aspetta anche sui social Facebook e Instagram:
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Considerata la maggior visibilità che può dare anche un'esposizione limitata alla copertina (che d'altronde è la prima cosa che si nota di un libro) direi che per il tuo romanzo è una bella notizia.
Sono molto onorata di poter comparire su questo sito molto valido. Entrare maggiormente "in circolo" nella rete è sempre una buona cosa. 🙂
Ribadisco, questa copertina si presenta molto bene. Oltre all'immagine, decisamente attraente, mi piace anche la proporzione fra nome dell'autrice e titolo. Mi capita di imbattermi in copertine in cui il nome dell'autore è troppo grande rispetto al titolo, e pertanto del tutto sproporzionato. Varrebbe bene solo se l'autore fosse molto noto, giusto? Poi mi dico che forse si fa per rendere meglio visibile il nome su quel francobollo che risulta essere l'immagine di copertina su Amazon. Tu hai fatto un'ottima scelta. Ancora complimenti.
È verissimo quello che dici: alle volte i nomi degli autori sono decisamente sproporzionati. Ho notato che molto spesso questo è il caso dei romanzi storici, come in una collana in edizione cartonata di Georgette Heyer, autrice che adoro, dove l'autrice era stata inserita a tutto campo.
Anche la scelta del font è molto importante. Qui è stato privilegiato un graziato. I grafici fanno dei veri e propri studi, anche perché ci sono milioni di caratteri a disposizione. Io mi perderei… 🙂
Sono andata a leggere sul sito, hai scritto una bella spiegazione della copertina, molto ben impostata ed efficace.
Ti ringrazio di essere passata e anche di avere letto la descrizione sul sito di Art Over Covers, cara Giulia. 🙂
Molto molto bella, una gran cover non c'è che dire.
Grazie, Nick. Si vede la mano del professionista. 🙂
Beh, già solo il particolare della S a serpente è un'ottima trovata…
In effetti è un tocco di classe! ^_^ A presto.