Nel mese di dicembre di quest’anno il mio blog compie dieci anni. Dieci anni sono parecchi sia perché è una decade esistenziale sia perché di questi tempi i blog aprono e chiudono con grande rapidità. Inoltre mala tempora currunt come dicevano gli antichi in un detto buono per tutte le stagioni, ma che si sta rivelando tragicamente appropriato.

Senz’altro le sorti del mio blog interessano a ben pochi, tuttavia l’amico che ho rincontrato lo scorso anno in maniera fortunosa mi ha detto: “Nervi saldi” il che equivale a perseguire i progetti che ci stanno a cuore finché si può, e svolgendo il proprio lavoro al meglio. Dunque in queste tre macrosezioni vi parlerò del Passato, del Presente e del Futuro del blog. Ci presenta l’articolo la “Donna che scrive” di Hermann Fenner-Behmer (1866-1913).


IL PASSATO

Il nome e il tema. La scelta di come intitolare il blog non era per nulla scontata, poiché volevo dare l’idea della scrittura unitamente alla Storia, con un richiamo anche al mio pseudonimo. Ricordo che tra le varie ipotesi c’era anche La Radura del Cavaliere, ma poi l’indirizzo del blog si poteva leggere anche come La Verdura del Cavaliere, e un cavaliere vegetariano è un ossimoro.

 

Perché ho aperto questo blog, in fin dei conti?

 

Immodestamente parlando, l’idea di base era di quella di parlare di tecniche di scrittura. Non che fosse da scartare, avendo già pubblicato dei romanzi, e infatti il titolo del blog rispecchia questo intento – il manoscritto – però ripensandoci forse non darei un taglio così netto oggigiorno, e comunque il blog ha subito di suo una notevole trasformazione nel tempo.

Le etichette. Avevo predisposto da subito delle rubriche contrassegnate da etichette cui ho voluto dare un codice iniziale di colori. Per esempio l’etichetta “Luoghi dell’anima” su mostre e luoghi aveva il colore viola che colorava le primissime parole dell’articolo. Questa raffinatezza stilistica, che mi sembrava meravigliosa, man mano è venuta a cadere, sia perché nessuno la notava sia perché c’erano degli articoli che non erano facilmente classificabili nelle categorie prestabilite.

Gli esordi. Il primo articolo che scrissi il 7 dicembre 2012 aveva per titolo “Quella casa vicino alla ferrovia” e riguardava una mostra collettiva su casa Testori a Novate Milanese. Allora come oggi, ero appassionata di arte e quindi pensavo, in maniera molto vaga, che mi sarebbe piaciuto condividere le mie esperienze con un pubblico più ampio.

Come potete vedere se accedete al link, qui, l’articolo è molto breve, timido direi. Aprire un blog era difatti un’operazione abbastanza nebulosa. Quello che più mi angustiava era: come avrei dovuto trattare il materiale iconografico pubblicato? Avrei dovuto chiedere ogni volta il permesso agli aventi diritto come se si trattasse di una rivista? In uno degli articoli successivi avevo riprodotto una stampa ottocentesca, e avevo addirittura scritto al museo francese chiedendo il permesso, al che mi avevano rassicurato dicendo che non c’erano limitazioni trattandosi a) di un’immagine di pubblico dominio; b) di pubblicazione su un blog, e quindi un sito non a carattere commerciale.

Da lì in poi, ho continuato a muovermi scrivendo articoli brevi, ma cominciando a guardarmi attorno e a visitare altri blog che mi sembravano interessanti. I primi tempi sono i più duri, perché ti sembra di fare proclami nel deserto, e infatti ricevi poche visualizzazioni e pochissimi commenti… ah, per inciso, il commento di un certo Stefano al mio primo articolo è quello di mio figlio, impietosito dal mio stato di incertezza e solitudine.

L’epoca d’oro del blogging.
Il numero degli articoli da scrivere si è fatto esponenziale, e man mano ho acquisito sempre maggiore sicurezza e disinvoltura nella scrittura. In breve, ho cominciato davvero a divertirmi! Anche il fatto di essermi iscritta a facebook ha fatto decollare il blog, rilanciando il link presso i miei contatti e acquisendone di nuovi. Abbiamo parlato molto spesso di un’era, che magari non è mai esistita se non nella nostra immaginazione, in cui i blog erano una modalità comunicativa che andava per la maggiore, e di grande vitalità trasversale in un gioco di rimbalzi da un blog all’altro davvero entusiasmante.

Gli argomenti da trattare si ampliavano sempre di più, come pure le interazioni con altri blogger e la scoperta di nuovi spazi… e la Storia ha avuto sempre più risalto, man mano mettendo di lato altre tematiche con cui ero partita tra cui, appunto, le tecniche di scrittura.

Foto: Pixabay

Il restyling del blog. Il mio blog ha subito alcuni cambiamenti grafici applicando dei template già predisposti dal dashboard. Soprattutto ha subito un restyling imponente svolto nell’agosto del 2016 e di cui avevo parlato nell’articolo “ Il ritorno del Cavaliere ovvero “La rivoluzione è compiuta” che ho voluto raccontare in maniera semiseria a mo’ di rivoluzione, e che potete trovare qui.

L’operazione si era resa necessaria proprio per il quantitativo di articoli accumulato nel tempo, e perché il tutto stava diventando disordinato e ingestibile. Oltre a riordinarlo e riorganizzarlo, volevo infatti ottenere alcuni obiettivi essenziali: che la Storia avesse più risalto, che vi fosse l’attacco di alcuni post sulla home page, che vi fossero delle slide scorrevoli, che potessi inserirvi i nuovi elementi, tra cui la mia foto e la mia biografia. Non avevo mai messo nessuna fotografia della sottoscritta, e molti si chiedevano se fossi magari un collettivo o un alieno che scriveva da un altro pianeta. Ho riletto tutti i commenti e le risposte che ne sono conseguite, e che sono una settantina e molto piacevoli, a testimonianza che forse si era proprio nella cosiddetta epoca d’oro.

Al di là di alcuni piccoli cambiamenti, il template applicato all’epoca è rimasto tale oggi


IL PRESENTE

Il dominio del Cavaliere. Nell’ottobre dello scorso anno ho acquistato un dominio per questo blog tramite abbonamento, e devo dire che in effetti il numero delle visite è aumentato tantissimo. Non sono in grado di stabilire se siamo tutti visitatori “veri”, ma senz’altro ne sono arrivati di nuovi e ho avuto altri contatti e maggiore visibilità. Io stessa, per esempio quando cerco materiale per la rivoluzione francese, e soprattutto immagini, molto spesso in buona posizione c’è www.ilmanoscrittodelcavaliere.it, e la cosa mi riempie di contentezza. Per farvi un altro esempio, il mio recente articolo intitolato “La Storia secondo Vladimir Putin” fino a qualche tempo fa nei motori di ricerca e con la stringa “storia e putin e blog” si posizionava nella terza pagina.

Qualche numero del blog. Non guardo mai le statistiche perché non mi interessano, ma, a oggi 13 marzo 2022, sono stati pubblicati 656 articoli escluso questo, quasi tutti scritti da me, ho avuto 748.999 visualizzazioni, ricevuto 9.086 commenti. Non penso che siano cifre da disprezzare, in considerazione del fatto che tenere un blog costa molta fatica e anche gli articoli più semplici richiedono tempo sia per la scrittura, sia per il recupero delle immagini e delle fonti.

E ora veniamo al futuro, che come si dice è nel grembo degli dei…

 

IL FUTURO

Molto spesso ho avuto la tentazione di chiudere il blog, come tutti sanno: il lavoro, la famiglia, la scrittura dei miei romanzi, negli ultimi anni anche gli studi universitari hanno esaurito molto le mie energie. Però, insomma, tra alti e bassi sono ancora qui con l’anniversario che si avvicina. E il blog rappresenta davvero un diario pubblico che è piacevole rileggere di quando in quando, anche per constatare il cammino percorso.

 

Quali saranno dunque le novità?

Una collaboratrice fissa. Innanzitutto sta per realizzarsi il mio sogno di avere una collaborazione fissa! Si tratta di una mia amica, e una blogger che ben conoscete:

Clementina Daniela Sanguanini titolare del blog “L’angolo di Cle” che trovate qui. Il suo blog al momento è in stasi da diverso tempo e, nell’attesa di decidere che cosa desidera fare, ho pensato di proporle di accomodarsi sotto questo tetto e di ripubblicare la serie dei suoi articoli più importanti come quelli sui tarocchi o la storia delle donne, o anche i resoconti delle sue escursioni e dei suoi viaggi.

“L’angolo di Cle” ha un patrimonio di articoli di alto livello, un vero e proprio tesoretto che sarebbe un peccato perdere. Per me questo rappresenta un bel sollievo alla scadenza settimanale dell’articolo, che non sempre sono riuscita a rispettare, e per lei anche l’opportunità di scrivere altro quando ha tempo ed estro. Quindi sarà una presenza fissa il che comporterà la ripubblicazione innanzitutto dei suoi articoli sul mondo dei tarocchi, alternati con i miei e, dato che stiamo avviandoci alla primavera, di alcune proposte di visite a luoghi artistici e storici.

Clementina avrà una sua pagina dedicata con biografia e link ai suoi articoli, e nella homepage inserirò la fotografia nel colonnino a destra, con alcune righe di biografia che predisporrò in vista del primo articolo sui tarocchi, che avverrà sabato prossimo. Che cosa ne pensate? Io sono molto contenta! Bentornata, Clem!

Il restyling del blog. La seconda novità è che vorrei di nuovo ristrutturare il blog, anche se non in maniera così importante come nel passato. Molte cose sono state fatte e riordinate, come le pagine con i link, e funzionano bene come sono.

Vorrei però dare ancora di più al blog l’aspetto di una rivista di Storia, e ho preso anche dei modelli di riferimento. Per esempio vorrei radunare i tasselli grigi cliccabili che conducono a degli argomenti di “amministrazione generale”, magari sopra i tasselli neri, per poterli utilizzare in altro modo: attualmente sono troppo in alto e non se li fila nessuno.

 

 

 

Inoltre avrei deciso di rinunciare alle slide scorrevoli in favore di un’unica immagine fissa che faccia da banner al blog, insieme con il marchio monogramma, come quella che potete vedere sopra. Mi piacerebbe anche che Il Manoscritto del Cavaliere avesse un font differente, più alto e inclinato… Ho provato a fare tutte queste cose in autonomia, ma con scarsi risultati, per esempio il monogramma in singolo risulta sempre gigantesco in qualsiasi punto io provi a metterlo.

Ci vuole un webmaster.

Se non dovessi rintracciare nessuno, farò delle prove nel mese di agosto con dei nuovi template, anche se mi sento male soprattutto in rapporto alla fatidica pagina dell’html per apportare le modifiche. Mi piacerebbe comunque arrivare a dicembre 2022 con il blog ristrutturato.

***

Bene, queste sono le novità e a voi chiedo di raccontarmi i vostri esordi e come il blog sia cambiato nel tempo 🙂 e se avete dei suggerimenti da darmi in rapporto al contenuto del mio blog, e a che cosa preferite delle mie pubblicazioni.

Cristina M. Cavaliere