Con immensa gioia vi annuncio la pubblicazione del quarto libro del ciclo crociato “La Colomba e i Leoni” che ha per titolo
Il Tempio di Salomone
Molti lettori affezionati mi hanno chiesto, in questi ultimi anni, quando sarebbe uscito perché impazienti di sapere come andava avanti la storia. Confido che il lungo lavoro di revisione – un vero massacro, credetemi – abbia portato a un buon risultato, e spero che le avventure e i numerosi colpi di scena nel romanzo catturino i lettori e li tengano incollati alle pagine fino alla fine! Secondo me è un romanzo molto adatto per una lettura estiva,
La copertina
Subito qui potete ammirare la splendida veste del libro, opera del bravissimo Fabio Gialain, che raduna mirabilmente svariati elementi da me descritti nei post sui social.
. La Luna
Nel mondo esoterico, la Luna è collegata all’inconscio, al potere che esiste nell’animo e nella mente. Ha una stretta relazione con l’acqua su cui agisce provocando variazioni periodiche del livello dei mari (maree oceaniche o semplicemente maree).
La Luna è spesso protagonista in molte mitologie e credenze popolari. Le numerose divinità lunari sono spesso femminili, come le dee greche Selene e Artemide, e le loro equivalenti romane Luna e Diana. Presso la religione induista, un aneddoto mitologico avente come protagonista Ganesha (la divinità dalla testa d’elefante) spiega l’origine delle fasi lunari. Parole come “lunatico” sono derivate dalla Luna, a causa della credenza popolare che essa sia una causa di pazzia periodica.
. Il fuoco
Secondo i miti più antichi, il fuoco ha origine divina, non umana. Nel mito greco di Prometeo, l’eroe rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Così come la Luna è collegata al femminile, il fuoco richiama il maschile.
È l’elemento del Sole, dell’immortalità e della trasformazione, è luce e calore insieme. Il fuoco è un elemento chiave in molti riti di passaggio, celebrazioni o feste che marcano il momento di transizione dell’individuo, della comunità umana o del mondo da una condizione all’altra.
Come ben si sa, nella religione cristiana (ma non solo) il fuoco è collegato all’inferno – dimora dei demoni e dei diavoli – dove esso brucia eternamente le anime dannate.
. Il mago
Trattandosi di un romanzo con una forte componente esoterica, non poteva mancare la figura del mago. La parola “mago” è la traslitterazione del termine greco magos, cioè «sapiente». Si tratta di un titolo riferito specificamente ai Magi, re-sacerdoti dello Zoroastrismo tipici dell’ultimo periodo dell’impero persiano.
I maghi non ebbero mai vita facile. Per esempio, gli antichi Romani, pur non condannando inizialmente la magia, si imbatterono nei maghi persiani quando verso la fine della Repubblica Romana si trovarono a fronteggiare i Parti, acerrimi nemici, i cui sacerdoti furono quindi equiparati a stregoni.
In Occidente la figura del magus cominciò ad essere particolarmente mitizzata durante il Rinascimento, in cui la magia, ritenuta l’applicazione pratica dei principi della filosofia naturale, tornò ad essere considerata come qualcosa di meraviglioso, capace di unire scienza, arte e sperimentazione.
Nella letteratura e nella narrativa popolare, influenzate dal fascino del prodigioso, il mago è una figura ricorrente. L’esempio a noi più prossimo è il mago, declinato nelle sue varie versioni benefiche o malefiche, della serie di Harry Potter della scrittrice inglese J.K. Rowling.
. Il Tempio di Salomone
L’edificio sullo sfondo è il Tempio di Salomone che dà il titolo al libro ed è il vero protagonista, perché al suo interno vi sono innumerevoli “incidenti” e avvenimenti. Si tratta dell’attuale moschea al-Aqṣā che fa parte di quel complesso di edifici religiosi di Gerusalemme chiamato Monte Majid, o al-Ḥaram al-Sharīf (il nobile santuario), da parte dei musulmani, Har ha-Bayit (Monte del Tempio) dagli ebrei, e Tempio di Salomone (Templum Salomonis) dai cristiani, soprattutto in epoca medievale.
Il re di Gerusalemme Baldovino II assegnò l’ala meridionale al piccolo e ancora poco conosciuto Ordine dei cavalieri templari. I crociati chiamarono il Monte del Tempio “Templum Solomonis“, credendo che fosse sorto sopra le rovine del tempio di Salomone, e fu da questa collocazione che l’Ordine derivò la sua denominazione di “templari“, chiamando i suoi “cavalieri del Tempio” o semplicemente “Tempio”.
Fra loro ci sono l’affascinante Geoffroy de Saint-Omer, cavaliere fiammingo molto amato dalle mie lettrici e non solo 😊, e il suo sodale Hugues de Payns, cofondatori dell’ordine del Tempio.
La quarta di copertina
Il retro della copertina mostra la sagoma di un cavaliere di cui non si vedono le fattezze. Impugnando una spada, egli scende una scala che porta nelle profondità di un edificio. Anche qui proseguono le fiamme della copertina e anche alle spalle del cavaliere si accende una luce inquietante. Ecco il testo:
Anno Domini 1112
Lo schiavo cristiano Francesco è giunto a Taroudannt in Marocco per assistere alle nozze di Najib, suo amico d’infanzia. L’occasione è propizia per permettere a lui e al giovane Karim di fuggire verso i regni dei Franchi in Europa. È l’inizio di un avventuroso viaggio alla scoperta delle proprie origini, e di rivelazioni straordinarie.
Nel frattempo, a Gerusalemme suo padre Geoffroy de Saint-Omer e i compagni devono annientare il terribile demone biblico rintanato nel Tempio di Salomone, che non perde occasione per attaccarli. Anche la regina Arda è decisa a vendicarsi con qualsiasi mezzo di Geoffroy, il suo ex-amante, in un inestricabile miscuglio di amore, collera e desiderio.
Ma nessuno è come appare, e persino gli amici possono trasformarsi in nemici. Qualcuno lavora nell’ombra per gettare odio e divisione nella compagnia dei cavalieri, e impadronirsi per primo del manufatto di Cristo, nascosto nelle profondità del Tempio. Un oggetto che conferisce un enorme potere a chi lo possiede, persino quello di cambiare i destini degli uomini e il corso della Storia.
RIFERIMENTI PER L’ACQUISTO
Il libro è già disponibile nella doppia forma del cartaceo e dell’ebook.
Pagine 645
Amazon cartaceo: euro 17,10
Amazon ebook: euro 7,90
***
L’uscita di questo romanzo mi rende felice per due motivi: in primo luogo perché ho chiuso un altro capitolo della mia saga crociata facendo uscire il libro come lo volevo, e in secondo luogo perché, avendo avuto parecchi problemi di salute dallo scorso anno (anche di tipo neurologico), la pubblicazione di questo lavoro è una specie di miracolo.
Dunque vi chiedo: vi piace la copertina del romanzo e vi sembra abbastanza intrigante la quarta? Vi siete mai trovati in una situazione come la mia?
In bocca al lupo, ti auguro di ricevere tanta soddisfazione da questa pubblicazione vista la fatica che ti è costata. La copertina è adattissima a un romanzo storico.
Io come sai qualche anno fa ho avuto problemi con improvvise sensazioni di vertigine e la testa che girava, al punto che avevo paura a guidare, ma per fortuna dopo qualche mese il problema è pian piano diminuito sino a scomparire. Non posso però dire che mi abbia condizionato a livello creativo perché in quel periodo non stavo scrivendo nulla.
Caro Ariano, ti ringrazio infinitamente per il commento che mi hai lasciato. Mi scuso anche per la mia risposta così tardiva, ma nel frattempo mi sono presa una bronchite con i fiocchi con febbre a 39.2° e saturazione a 60! In pratica ero uno zombie… Comunque adesso sto meglio, la temperatura è tornata nella norma – in pratica da cadavere 😂 – e la saturazione è tornata a 98, quindi ne ho da vendere. Tanto per ribadire il concetto che dallo scorso anno la mia salute è andata a farsi benedire!
Sì, mi ricordo delle tue vertigini, dev’essere brutto specialmente perché queste cose accadono improvvisamente ed è molto pericoloso quando si guida. Suppongo che tu abbia fatto un esame ecocolordoppler ai tronchi aortici per escludere la presenza di eventuali placche.
A dire il vero no. Ho preso atto che il problema non si è più ripresentato e… non ho più fatto controlli medici (è una “tradizione” di famiglia, anche mia madre è così, come si dice dalle mie parti: “adè er tipo che pensa: si mòro, mòro; si campo… campo!”)
Per la verità anch’io mi tengo ben lontana da medici e ospedali se posso, quindi capisco tua madre. By the way, sono appena uscita da una bronchite da Covid che mi ha tenuto a letto con 39.2 di febbre, alterazione dei sapori e bassa saturazione. Insomma, di recente ne ho sempre una… e comunque c’è in giro una specie di epidemia che sembra di essere in autunno inoltrato.
Cara Cristina la copertina è bellissima e la quarta è molto intrigante, ti faccio i complimenti per questa nuova uscita, sono felice che tu sia riuscita a terminare questo lavoro soprattutto dopo tutti i problemi che hai incontrato, in particolare quelli di salute.
Riguardo alla tua ultima domanda posso dirti che anch’io ho attraversato un periodo molto pesante a livello lavorativo, ma anche la salute mi ha dato di recente qualche problema, a causa del superlavoro al computer ho avuto parecchi problemi agli occhi, tanto che l’uscita del mio ultimo romanzo è stata faticosissima, ma alla fine è arrivata oggi…
Cara Giulia, ti ringrazio davvero molto di essere passata a lasciare un commento e, come per Ariano, mi scuso nel ritardo nella risposta. Come leggerai sotto, ho avuto una bronchite davvero pesante che mi sta passando piano piano ora (sono ancora afona) per cui ho preferito riposarmi da tutto, anche dal blog. Per fortuna il romanzo è uscito proprio nei tempi previsti e senza intralci, infatti il tutto è iniziato con una strana tosse priva di mal di gola il martedì, cioè la vigilia della pubblicazione. Concordo, la copertina è stupenda, infatti dovresti vedere il mock-up che ho fatto da sola per consegnare la bozza del libro alle beta-reader, fa davvero pena.
Purtroppo il nostro lavoro implica stare sedute molte ore al computer, il che non fa bene né alla circolazione né agli occhi, e tantomeno allo stress. Il lavoro spesso diventa una maledizione che ci grava sulle spalle e ci intossica la vita, e i ritmi cui si viene sottoposti si fanno sempre più rapidi.
Approfitto per farti anche qui tantissimi complimenti per l’uscita del nuovo romanzo dedicato alle avventure del commissario Sorace! Nel periodo estivo ho intenzione di leggere l’episodio 2 così vado in sequenza.
Cara Cristina, il tuo ultimo romanzo è una vera meraviglia, intenso eppure godibilissimo al punto che nonostante le oltre seicento pagine scorre in modo eccezionalmente sciolto, come se si stesse sorbendo una deliziosa bevanda. Ho avuto il privilegio di leggerlo in anteprima e devo dire che, fin da subito, colpisce quanto lavoro ci sia dietro: di ricostruzione storica, di ricerca nell’ambito esoterico, di cesello (sì, come quello degli scultori) per affinare il profilo dei personaggi, tutti.
Anch’io ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per il suo successo e perché tu ne colga grandi soddisfazioni: le meriti tutte!
Cara Clem, ti ringrazio di cuore del commento che hai lasciato e per gli auguri, e soprattutto per aver fatto parte, ancora una volta, della cerchia delle mie beta-reader di fiducia in un periodo assolutamente non facile per te. 🥰 Sei stata come sempre una lettrice veloce e super-attenta. Sì, come dici, l’intento è di offrire un romanzo avvincente che non faccia sentire la “pesantezza” delle sue 645 pagine. Ce l’ho messa tutta, lavorando a lungo su vari fronti pera anni, ma spesso anche divertendomi. Di questo romanzo sono ampiamente soddisfatta, il che mi capita di rado, poi saranno anche altri a giudicare se ho centrato l’obiettivo.
Sì, copertina e quarta sono perfetti. C’è nell’immagine qualcosa di irrefutabile, sa anche un po’ di “resa dei conti”, quindi hai fatto assieme al tuo collaboratore per la cover un ottimo lavoro.
Deve essere una grande soddisfazione pubblicare, in particolare quando si tratta di una saga così ricca e complessa. E nelle condizioni di salute in cui hai lavorato, davvero è stato un grande trionfo in ogni aspetto.
Congratulazioni, Cristina!
Grazie per il commento al mio post, cara Luz! Hai interpretato perfettamente il senso della copertina e anche della quarta. Ora cerco io le immagini e poi le compongo in maniera grossolana con un programma che mi ha consigliato Maria Teresa Steri e che si chiama bookbrush. Metto insieme varie proposte per Fabio, e mi sembra che in questo modo il suo lavoro sia agevolato. Prima doveva praticamente entrare nella mia testa 🙂 e capire che cosa volessi, insomma, in questo senso la tecnologia aiuta!
Approfitto per avvisarti che tra un paio di giorno uscirà sul sito artoverconvers.com un mio articolo su come è stata costruita la copertina, comunque avviserò con un post. Grazie anche per le congratulazioni, Luz, in effetti ultimamente devo sempre fare i conti con i miei problemi di salute…