Giovedì Santo – L’ultima cena
L’Ultima Cena è un affresco (200×185 cm) di Giotto, databile al 1303-1305 circa e facente parte del ciclo della Cappella degli Scrivegni a Padova. È compresa nelle Storie della Passione di Gesù del registro centrale inferiore.
Venerdì Santo – La crocifissione
La Crocifissione è un dipinto a tempera su tavola di Masaccio, facente parte dello smembrato e in parte disperso al Polittico di Pisa, del quale costituiva il comparto centrale superiore. L’opera misura 83×63 cm, risale al 1426 ed è oggi conservata al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli.
Il volto brunito di Cristo è colto nel momento del trapasso, quando ha appena pronunciato, rivolto a san Giovanni, le parole «Ecco tua madre!», con le quali gli ha affidato la Madonna.
Domenica di Pasqua – La resurrezione
La Resurrezione di Cristo è un dipinto a olio su tela (183×155 cm) di Pieter Paul Rubens, databile al 1616 circa e conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze.
Tre capolavori che rappresentano i momenti centrali della passione e resurrezione di Gesù. Bellissimi e pieni di messaggi che dopo duemila anni sono ancora così attuali. Grazie Cristina per averci dato una lettura così preziosa della Santa Pasqua
Cara Maria Teresa, grazie del tuo passaggio. Per quanto riguarda le opere d’arte incentrate sulla Settimana Santa, c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma queste mi sono particolarmente care. Tra l’altro la crocifissione di Masaccio è in mostra al museo Diocesano di Milano proprio in questo periodo. Un abbraccio e a presto.
Che meraviglia Cristina tre opere bellissime, la terza sopratttutto sembra viva. Buona Pasqua
Pensa, cara Giulia, che non ci sono moltissime opere significative sulla Resurrezione. La più famosa è quella di Piero della Francesca. Quella di Rubens da me proposta è davvero muscolare, molto dinamica! Buona Pasqua e Pasquetta. 🙂
Ormai fuori tempo massimo, posso solo chiederti se hai trascorso una buona Pasqua.
(La prima e la terza opera posso dire di averle viste “dal vero” a Padova e Firenze).
Ho trascorso una buona Pasqua, in effetti, tra una colomba e l’altra. 😉 Ora mi esploso un raffreddore ciclopico, speriamo di star bene in quanto sabato parto e faccio qualche giorno a Venezia.