Rieccoci dunque con la parte b. sui tarocchi e sul simbolismo dei numeri! Se avete perso la prima parte (numeri da 1 a 5), potete trovarla agevolmente a questo link. Leggiamo quindi che cosa ci spiega Clementina sui restanti numeri e sui loro significati, così da trarre le nostre conclusioni.
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Il 6 indica sempre una forte attrazione verso idee, oggetti, persone, …
Il 6 parla della prima volta in cui facciamo quello che vogliamo sotto tutti gli aspetti. Quando esce il 6 significa che, al di là dei bisogni materiali, decidiamo di osare, scegliamo di spingerci a fare ciò che ci piace. Ancora l’azione non è compiuta, ma esiste una forte attrazione verso qualcosa o qualcuno (lo diranno le carte vicine). Nelle Coppe rappresenta l’incontro con l’anima gemella. Nei Bastoni allude a grandi piaceri. Per alcuni, infatti, rappresenta anche la lotta per liberarsi dai vincoli. Il 6 rappresenta l’arcano degli Innamorato: un arcano che parla di attesa e di desideri, così come allude alla scelta, al trovarsi esitanti di fronte ad un bivio. C’è anche un forte rischio di abbandonarsi all’autocompiacimento, alla perdita di creatività.
Sei di Spade: gioia del pensare. Qui ci si concede la gioia della bellezza delle idee, la raffinatezza di inseguire una sfumatura. Si ama ciò che si dice e ciò che si pensa. La solitudine viene accettata perché si riesce finalmente ad accogliere la propria individualità e i propri confini. Anche la poesia prende vita dal Sei di Spade. Questa carta indica che si riuscirà a stabilire un dialogo efficace e premiante con una persona, perché finalmente la si conosce davvero. In negativo: si passa al narcisismo, ci si crogiola nel volersi vedere perfetti, quando in realtà non si ha nessuna fiducia in se stessi.
Sei di Coppe: incontro con anima gemella, amore come specchio. Accettazione di sé, capacità di entrare in contatto con l’amore universale, divino. Segnala l’incontro con una persona con la quale si starà molto bene, una persona che corrisponde gli affetti ed è in sintonia su tutta la linea. In negativo: egoismo, isolamento, riottosità, egocentrismo esagerato, disprezzo per gli altri, tendenza ad indulgere troppo verso se stessi.
Sei di Denari: piacere della prosperità. Qui si parla di generosità verso se stessi, di piacere fisico, di godimento del denaro, del senso del bello e della sensualità. Il Sei di Denari esalta la bellezza del mondo e invita all’ottimismo. In negativo: si trascura l’essere per l’apparire, si tende all’avarizia, oppure si fugge dal denaro credendolo fonte di sofferenza, al contrario ci si illude che solo il denaro porterà felicità.
Sei di Bastoni: piacere creativo e sessuale. Ci si sente bene con se stessi, si è felici delle scelte operate, ci si ritrova, magari dopo un lungo periodo di smarrimento. In negativo: ci si compiace di ciò che si è già fatto e non si procede oltre. Inoltre, si segnala tendenza alla tristezza e incapacità ad approcciare il piacere.
Rischio del 6: irrigidirsi in sistemi rodati, diventare narcisisti, distaccarsi dal mondo
Nel 7 l’attrazione già presente nel 6 si trasforma in azione, molto più matura e intensa rispetto all’azione rappresentata dal 3, in quanto poggia sull’esperienza di tutti i gradi anteriori. Quindi si tratta di un’azione che si pone un obiettivo. Il 7 ci parla di una situazione in movimento. È la mente che attiva la materia. Infatti, viene abbinata a Il Carro: spirito e materia si uniscono per dar vita ad un’azione, che per realizzarsi in modo perfetto dovrà passare nell’8.
Sette di Spade: il pensiero diventa ricettivo. La mente diventa estremamente ricettiva. La meditazione esce dai soliti recinti e si orienta verso i bisogni del mondo. La mente è pacificata e si mette volentieri al servizio dell’altro. Si riesce a oltrepassare il limite dell’egoismo, astraendosi fino ad annullarsi, per dare il meglio. In negativo: la conoscenza viene usata con cinismo per il raggiungimento di obiettivi poco nobili. Si tende alla maldicenza, alle calunnie, alle idee distruttive.
Sette di Coppe: si agisce con amore nel mondo, opere umanitarie. Amore consapevole, umanesimo, voglia di dare solidarietà al prossimo. In negativo: ci si sente volubili e sottomessi all’andamento di chi ci sta accanto, per cui non si sarà felici se l’altro non lo è, oppure si tenderà ad essere ripiegati su se stessi, oppure tendenti alla tristezza e all’insoddisfazione perenne.
Sette di Denari: lo spirito si fa materia e la materia si fa spirito, opera alchemica. Il denaro muovendosi produce ricchezza. È il denaro che favorisce il progresso dell’umanità, quello che si può e si deve investire nella ricerca, nell’informazione. La carta parla di generosità intelligente, di successo. In negativo: voracità economica, cinismo, sfruttamento.
Sette di Bastoni: grande creatività e dedizione al prossimo. Successo, riuscita grazie alla fiducia in sé e anche grazie all’aiuto offerto da altri. Si è così carichi di energia creativa che la si distribuisce agli altri senza timore di perdere qualcosa. Il Sette di Bastoni parla anche di dono, di regali, di offerte e di proposte allettanti. In negativo: al rovescio la carta diventa tremenda: dittatura, abusi, sadismo, desiderio di avvilire l’altro, schiavitù.
Rischio del 7: se la tua energia viene impiegata male, diventa distruttiva
L’8 parla di perfezione raggiunta di progetti che si sono realizzati.
L’8 è il doppio di 4, che rappresenta la perfezione del quadrato, per cui l’8 ci parla di un nuovo piano di realizzazione, più precisamente suggerisce la necessità di passare attraverso una trasformazione. Può essere paragonato all’arcano della Giustizia, che porta con sé la spada e la bilancia: non c’è nulla da togliere o da aggiungere. indica equilibrio tra bene e male, luce e ombra. nel Buddismo l’8 rappresenta la via da percorrere. Alcuni associano l’8 alla morte, ma un eventuale significato malefico può derivare solo dalla posizione della carta nel gioco. L’8 è trasformazione.
Otto di Spade: chiarimenti, spiegazioni, raggiungimento del vuoto mentale per chi medita, critiche, eccesso di responsabilità. Si è raggiunta ormai una capacità di concentrazione profonda. Si individua con facilità la soluzione di problemi che affliggevano da tempo. Ci si sente vicini ad essere illuminati. In negativo: si parla di blocco mentale e di malattie neurodegenerative, altrimenti la carta fa riferimento alla paura del vuoto e a situazioni che stupiscono.
Otto di Coppe: pudore nei sentimenti, timidità, buone opportunità negli affari. La carta indica che si è raggiunta la pienezza e questo spinge a guardare ogni cosa con amore. Tuttavia, in negativo troviamo: incapacità di amare, insoddisfazione costante, mancanza di autostima.
Otto di Denari: idee sulla realizzazione di progetti, possibilità di carriera, ottima situazione economica. Abbondanza, ricchezza, buona salute, famiglia comprensiva e affettiva, armonia, energia. In negativo: fatalità, mancanza di equilibrio.
Otto di Bastoni: si riferisce all’energia, quindi fa riferimento alla campagna, alla magia, al desiderio di creare qualcosa. La concentrazione è al massimo, di conseguenza si raggiunge l’apice della creatività, non si avverte lo sforzo, ci si sente infaticabili. In negativo: paralisi, sospensione, blocco, assenza totale di energia.
Pericolo dell’8: se non si vuol cambiare una situazione perfetta si rischia di cadere nella rigidità.
Il 9 fa preciso riferimento alla crisi, perché l’unica evoluzione alla perfezione è entrare in crisi, per favorire il passaggio verso l’ignoto della fine del ciclo. È come il bambino giunto al nono mese di gestazione: deve nascere, abbandonare la perfezione per mettersi in moto, anche se non sa ancora verso quale direzione. Corrisponde all’iniziato, alla ricerca spirituale, a tutto ciò che è lontano, ma contiene anche un simbolo di protezione. Rappresenta rottura, saggezza, approfondimento e viene fatto corrispondere alla figura dell’Eremita, personaggio che si mette in discussione e per farlo abbandona ciò che possiede: attivo verso il passato e ricettivo verso il futuro, infatti cammina all’indietro.
Nove di Spade: illuminazione e crisi positiva, nuova luce mentale, ricerca solitaria. La luce arriva dopo una lunga ricerca. Ci si riapre all’ascolto del prossimo senza più bisogno di ricorrere al pensiero critico e a i paragoni. Ora è possibile rimettere in discussione anche le concezioni passate. In negativo: incertezza, paura di perdere l’individualità, depressione, senilità, incidenti.
Nove di Coppe: abbandono di un mondo affettivo per incontrarne o fondarne un altro, vittoria affettiva, successi in ambito artistico o intellettuale. Bisogna staccarsi da qualcosa per far apparire un nuovo amore. L’esercizio richiede saggezza per comprendere che un ciclo è finito e rimanda al senso di sacrificio, ossia al saper lasciare andare ciò che non può più perdurare. In negativo: crisi, nostalgia, amarezza, mestizia, solitudine, paura per ogni sorta di carenza, disperazione.
Nove di Denari: nascita, intuito che giunge in aiuto, soluzione di un problema, godimento dei frutti, eredità. Per la donna incinta è il momento del parto. È un momento in cui si lascia tutto per ricominciare una nuova vita, può essere anche un cambiamento radicale nella situazione finanziaria che sfocia in un nuovo progetto. In negativo: una crisi mal risolta, un furto, un trasloco non voluto, un’espulsione, una vecchiaia mal vissuta, un problema legato all’eredità.
Nove di Bastoni: attesa gravida di frutti, necessità di pazienza, il compimento di un’opera si avvicina. Ci si ritrova dinanzi ad una scelta definitiva. La stabilità e la vittoria sono assicurate, ma non ancora imminenti: sono ancora soggette ai capricci della fortuna. L’artista potrebbe trovarsi ad accettare che la propria opera venga usata da altri. In questa fase la prudenza, l’autocontrollo e la saggezza sono indispensabili. Il rischio di rovinare tutto è forte. I sentimenti non vengono esternati e tutto scivola su un terreno di freddezza e scarsa comunicazione. L’arcano parla anche di chiaroveggenza, di capacità di captare segnali fuori dall’ordinario. In negativo, le avversità sono molte, gli ostacoli, i contrati, gli svantaggi, insormontabili. Si avverte la paura di morire.
Pericolo del 9: sprofondare in crisi perpetua, vivere in solitudine e tristezza.
Il 10 è la totalità compiuta, simboleggia la fine di un ciclo rendendo possibile l’inizio di un nuovo ciclo. Il 10, per alcuni, viene a coincidere con la Ruota della Fortuna (l’Eremita, camminando a ritroso, incontra la Ruota), arcano che indica come tutto nell’universo si muove e nulla rimane fisso e dunque suggerisce che la situazione può mutare quanto prima. Per altri corrisponde a il Matto (perché l’1 introduce lo 0), che porta a termine e riavvia. Quindi con il 10 si finisce un ciclo per ricominciare la propria evoluzione ad un livello più alto.
Dieci di Spade: l’intelletto scopre l’ascolto, rimorsi, separazioni. Si entra perfettamente nei panni altrui, si accetta un punto di vista che non ci è mai appartenuto, senza critiche. La carta indica una maturità mentale che va a braccetto con il cuore. In negativo: rifiuto dell’altro, conflitti, timore di vedersi feriti, offesi, litigi, ingratitudine.
Dieci di Coppe: si relaziona al luogo dove risiede il consultante, specificando che gli eventi cui fanno riferimento le carte si svolgono lì. Cambiamenti radicali e positivi nella vita affettiva. L’arcano segnala un’azione concreta da intraprendere, annuncia successi sentimentali e bilanciamento dei rapporti amicali. Ci si sente nel giusto e si gode di buona reputazione. La lama segnala, inoltre, vantaggi economici, benessere, agiatezza. In negativo: collera, indignazione, litigi familiari, difficoltà in amore, indecisione, stasi, rifiuto di evolvere.
Dieci di Denari: qualcosa di inatteso arriva e riempie di gioia: un lungo viaggio, un avanzamento di carriera, una vincita. Questa carta evoca anche tutto ciò che va al di là della vita terrena. Ci parla di reincarnazione, di miracolo, di eternità. Annuncia che si sta per passare ad una fase molto creativa. In negativo: sensazione di fallimento, sensazione di insoddisfazione anche quando la fortuna ci arride, rifiuto del proprio aspetto, rifiuto della propria identità, incapacità di staccarsi da una vita passata.
Dieci di Bastoni: soddisfazione, riuscita, nuove esperienze, aiuto da parte di amici o parenti. L’arcano parla di successo professionale, segnala soddisfazioni e riuscita negli affari. È una lama di rinnovamento e crescita mentale. Segnala anche energia, entusiasmo e coraggio. In negativo: indecisioni, dubbi, difficoltà a conservare la situazione raggiunta, tradimenti, mancanza di fiducia nella vita, perdite e fallimenti.
Pericolo del 10: temere di ricominciare fa perdere nuove opportunità.
Ci sono altri aspetti importanti da mettere in luce? Quali?
Avete notato delle discordanze, delle distonie?
Insomma, vi invito a contribuire con tutto ciò che volete/potete aggiungere e vi ringrazio già sin d’ora!
Nella prossima puntata, invece, affronteremo il significato della seconda serie di Arcani Minori: le sedici carte che rappresentano le figure (fanti, cavalieri, regine e re).
Alla prossima, dunque 🙂
Clementina Daniela Sanguanini
FONTI BIBLIOGRAFICHE:
La via dei Tarocchi, Alejandro Jodorowsky, Marianne Costa, Feltrinelli
Il linguaggio segreto dei Tarocchi, Laura Tuan, De Vecchi Editore
Tarocchi i poteri magici, Omar e Zaira, Res Nova Libri
ICONOGRAFIA:
Tutte le immagini di questo post sono (molto) chiaramente homemade 🙂
Il 7 mi incuriosiva visti i noti simbolismi associati che lo classificano come una sorta di numero perfetto, invece noto che nei tarocchi i simbolismi sono diversi, quindi presumo che non ci sia alcun tipo di "parentela" con la cabala della numerologia.
Ciao Ariano, grazie del commento che mi offre la possibilità di chiarire almeno un passaggio, a mio parere significativo.
In queste pagine dedicate agli arcani minori ho provato a restituire una sintesi del senso di ciascun numero e, nello specifico delle correlazioni di ciascuno di essi al seme di riferimento.
In realtà, il legame tra tarocchi la Cabala e la numerologia, e molto altro, esiste.
Esso è pregnante, lungo e complesso al punto che per non rischiare di trascurare elementi importanti avrei dovuto considerare un'analisi monadica di ciascun numero e non sarebbe bastato un post per ciascuna carta.
Personalmente ho optato per questa diversa soluzione, una sorta di compendio, sicuramente più light, al fine di trovare un giusto equilibrio col mezzo utilizzato (un blog).
Ciò detto, non escludo di affrontare la questione in futuro, magari però come appendice all'analisi complessiva dei tarocchi.
Grazie mille ancora e buon proseguimento!
Grazie ad Ariano per la sua domanda, e a Clementina per la sua esaustiva risposta che apre nuove prospettive sui tarocchi e i significati correlati ai numeri. Si comprende benissimo come in questo campo (e non solo) si possano aprire percorsi potenzialmente infiniti!
Invece in Chimica è il 6 il numero che ricorre di frequente e mostra di avere una discreta importanza.
Ciao Marco, grazie mille per questo inciso!
Sono certa che esistano infiniti "mondi" in cui i numeri assumono significati diversi e apprezzo molto la tua osservazione.
Ti invito a leggere la risposta che ho provato a dare ad Ariano, perché in parte offre una replica anche al tuo commento.
Buon pomeriggio e a presto!
Grazie mille a entrambi per questo scambio! Buona giornata. 🙂
In effetti avrei dovuto citare il numero 8, che ha un'importanza fondamentale, tanto che è stato accostato anche alle ottave in musica. Non l'ho indicato perché in realtà fa parte di una serie più estesa (2-8-18-32). Per il 6 è è interessante notare che ricorra abbastanza spesso.
Per motivi a me sconosciuti amo il numero sette, sapere che rappresenta l'azione, i viaggi e gli spostamenti mi chiarisce un po' il senso, è una situazione in movimento che si pone un obiettivo, mi piace molto come concetto…
Il 7 è un numero molto particolare che ricorre spesso in vari ambiti. Anche a me piace molto. 🙂
Ciao Giulia, grazie di cuore per essere passata a lasciare questo messaggio!!! 🙂
Grazie a tutti della partecipazione! 🙂
"Il 9 fa preciso riferimento alla crisi, perché l’unica evoluzione alla perfezione è entrare in crisi, per favorire il passaggio verso l’ignoto della fine del ciclo"
Adesso ho finalmente compreso perché mi sono sempre sentito attratto da questo numero, tarocchi o non tarocchi.
Grazie per il tuo commento, Nick, e scusa il ritardo nella risposta, ma ho avuto alcuni problemi di salute. A ciascuno di noi capita di sentirsi sicuramente attirato da un numero specifico, che poi ricorre di frequente… come una sorta di calamita!
Non mi stupisce affatto che ti piaccia questo numero!
L'attrazione per l'ignoto è meraviglioso, caro Nick! È ciò che ci permette di scoprire nuovi mondi, che prima non conoscevamo, permettendoci di arricchire il nostro bagaglio di conoscenze. E Un uomo che si apre al nuovo è sempre un uomo libero!
Il possibile significato negativo dell'arcano ha a che vedere con la carta rovesciata? Sono entrata in contatto con i tarocchi da poco, perciò per ora mi limito a legger sull'argomento e studiare una carta al giorno, osservandola bene prima di leggerne il possibile significato. Tra le persone che conosco, alcune usano anche le carte rovesciate, altre no. Cosa ne pensi, Clementina?
Grazie per il commento e la domanda, Grazia. Segnalo a Clementina il tuo quesito in proposito alla carta rovesciata. A presto!
Grazie per la domanda!
Il significato di una carta al negativo lo si ottiene sia quando questa si presenta al rovescio, perché abbiamo mischiato appositamente i cartoncini in modo che alcuni appaiano a "testa in giù", e sia per effetto delle carte vicino (cioè, in un contesto di carte che esprimono significati piu allarmanti che tranquillizzanti).
Io preferisco mischiare le lame a "testa in su" (faccio sempre così) e penso che sia meglio, proprio perché considero importante contestualizzare la lettura. In questo modo riesco a cogliere anche le più piccole sfumature di significato, senza perdere eventuali contrarietà.
Volevo anche dirti, Grazia, che il tuo metodo di approcciare una carta al giorno (o alla settimana) è ottimo e lo consiglio vivamente, proprio perché consente di entrare bene in relazione con ciascuna lama.
Grazie di avermi spiegato i motivi della tua scelta. E' un po' disorientante leggere ovunque che puoi usare le carte al rovescio oppure no, a seconda di come lo "senti più giusto"… senza spiegare come ragionare sulle due possibilità, in caso non si "senta" niente. 😉