Noli me tangere di Fede Galizia (1616)
Pinacoteca di Brera, Milano

Erano volti

Erano volti,
non era la tua immagine.
Li guardavo stupita
e mi chiedevo perché
li avevo scambiati per il tuo volto.
Loro, gli altri.
Io cercavo solo te nella vita.
Perdona se ti ho cercato
dove non eri.
Guarda i miei occhi, guardali.
Fissano solo un punto.
Dove sei, da sempre.

Da La carta dispari, ed. di Storia e letteratura, Roma 1968


Donata Doni, pseudonimo di Santina Maccarrone (Lagonegro, 24 novembre 1913 – Roma, 15 dicembre 1972), è stata una poetessa italiana. Si trasferì a Forlì con la famiglia al termine della prima guerra mondiale. Conseguita la laurea in lettere presso l’università di Padova, si dedicò all’insegnamento nelle scuole medie. Sul finire degli anni cinquanta, si spostò a Roma, prestando servizio presso il ministero della pubblica istruzione.

Iniziò l’attività poetica già durante gli studi universitari, ma la loro pubblicazione vedrà la luce solamente sul finire degli anni quaranta. Afflitta per anni da una grave malattia, morì a Roma nel 1972. Scrisse diverse raccolte di poesie, alcune uscite un anno dopo la morte, come Il fiore della gaggìa, con prefazione di Diego Valeri, e Neve e mare. Si sono interessati alla sua poesia, introducendo alcuni suoi volumi, anche Giovanni Titta Rosa e Diego Fabbri.

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Con questa poesia si conclude la galleria di poesie e immagini con cui spero di avervi tenuto compagnia in questo tribolato periodo. Approfitto per farvi molti auguri di 


Buona Pasqua 



dandovi però appuntamento a domani sul blog per una sorpresa di Pasquetta! 

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Fonte testi:
Poesia, da Poesie di Dio a cura di Enzo Bianchi
Biografia, da Wikipedia

Fonte immagini:
Pinacoteca di Brera per il quadro