Da oggi vi aspetto sul blog di Marco Freccero che mi ha rivolto alcune domande nell’ambito di un‘intervista svolta con il consueto garbo e una grande indipendenza di giudizio, una sorta di marchio di fabbrica per lui.

Rispondere a domande come “Chi o che cosa ti ha fatto venire voglia di scrivere? Perché non ti sei limitata a leggere?” è stato molto stimolante perché mi ha permesso di riflettere su argomenti cui in genere non dedico molta attenzione.

Di solito parlo anche molto poco di quello che sto scrivendo, forse per una sorta di scaramanzia, e quindi è stata un’occasione che ho voluto cogliere.

Nell’intervista parlo anche della mia modalità di scrittura, dell’autopubblicazione,  del lavoro che svolgo nel campo dell’editoria scolastica, nonché del mio recente amore per il teatro e dei romanzi cui sto lavorando e che vedranno la luce l’anno prossimo, a Dio piacendo.

Vi aspettiamo al seguente indirizzo civico: la porta è sempre aperta! A presto.