Dopo il passaggio del ciclone-Bernabò Visconti con i quattro guest post apparsi su Drama Queen, ho raccolto i resti del festino o, per meglio dire, banchetto: ho raccattato le ossa spolpate dai cani da sotto il tavolo, sparecchiato e lavato bicchieri, posate e piatti, dato gli avanzi alle galline e ai maiali, passato lo straccio sui mobili e la scopa sul pavimento. Ho aerato i locali, gettato via i fiori ormai appassiti e soprattutto acceso dei bastoncini di essenze per cacciare l’odore di zolfo che messer Bernabò ha lasciato al suo passaggio; inoltre ho collocato del sale grosso in una scodella per assorbire eventuali negatività…
Con tutto questo, oggi avrebbe dovuto esserci il post su Il Caffè della Rivoluzione. Invece non c’è (anche se è pronto). Ma verrà pubblicato ben presto – non dubitate. Inoltre il mio progetto Top Secret è andato felicemente in porto, e quindi nella prossima puntata vi rivelerò di che cosa si tratta. Ho taciuto più che altro per scaramanzia, e anche perché la situazione era così incerta da cambiare di giorno in giorno, proprio come una sostanza instabile nel laboratorio di un alchimista.
In seguito al compimento del progetto, ci saranno parecchie novità, inclusi cambiamenti nel calendario di pubblicazione di questo blog. Comincio con l’anticiparvi che dovrò ritornare alla consueta pubblicazione settimanale del solo sabato, cioè una volta alla settimana. Troverete sempre le serie che voi ben conoscete, come “i vasi comunicanti”, o quelle sugli animali, o le “interviste di Storia”, e anche la rubrica rivoluzionaria… vorrà dire che prenderemo il caffè tutti insieme il sabato anziché il mercoledì! Sarà comunque un bell’appuntamento, soprattutto per me, cui cercherò di non mancare.
Spero di essere riuscita a incuriosirvi a sufficienza. Nell’attesa, potete sbizzarrirvi con le vostre congetture, se volete (chi sa, ovviamente rimanga muto come un pesce, altrimenti non è valido)! Per sapere se ci avete azzeccato, ci ritroviamo su questi schermi
Mattheus van Helmont, L’Alchimista, XVII secolo |
Curiosa.
… e la tua immagine con Mariotta è più che mai adatta, visto che invita al silenzio. 😉
Molto curioso di sapere.
La curiosità è donna, ma anche uomo!
Ciao carissima. Azzardo, un magnifico post settimanale di musica classica (Il teatro alla Scala di Milano ha avuto nel 2016 un record d'ingressi giovanili con pubblico preponderante nella fascia d'età otto anni fino ai quaranta!) 🙂
Ciao, grazie mille della congettura, ma non sono per nulla esperta di musica. Quindi dico: "Acqua, acqua!"
Non sapevo questa cosa del sale grosso, dici che dovrei metterla anche nel mio blog, per rimanere infestata dal fantasma di Bernabò? 😉
Per il progetto top secret… boh. Cosa può essere? I libri li hai scritti e pubblicati, lo spettacolo teatrale l'hai già fatto… Hai per caso scritto la sceneggiatura di un film? Manca solo questo!
Il sale grosso male non fa… se poi lo vedi "bollire" vuol dire che sta funzionando! 😉 La tua ipotesi sulla sceneggiatura di un film non è per niente male.
Altro che se mi hai incuriosita! Spero che il prossimo post arrivi presto… 😉
… e tempus fugit come dicevano gli antichi. 🙂
Un nuovo lavoro? 😜
Se ti prenderà così tanto tempo…
Magari anche in un posto non vicinissimo.
Anzi, aspetta… una collaborazione teatrale, importante.
Qualunque cosa sia, vai alla grande, Cristina!
Beh, in fondo è una specie di nuovo lavoro… Il posto è vicino, però, più vicino di così non si potrebbe! 🙂
Grazie per il commento finale, Marina. A presto!
Non posso che mandarti un caro saluto, ormai noi siamo vicine di parentela.
Per chi non lo sapesse sua mamma e mia sorella abitano vicino, nel 2018 vicinissimo perché mia sorella si trasferirà il civico accanto a casa della mamma di Cristina, che vede i lavori in corso nell'appartamento dalla finestra. Garantisco che Cristina va alla grandissima.
Sandra
Hai ragione, ormai i nostri incontri – e i nostri ragionamenti sul pietoso stato dell'editoria e dintorni – sono piuttosto regolari. Ti ringrazio per la frase finale, Sandra: sarà una vera e propria avventura, ma il lato positivo è che nessuno mi corre dietro!
Va bene sono curiosa ma sappi che un solo post a settimana mi rende felice, ma solo perché riesco a seguirli meglio, data la mia cronica mancanza di tempo…a questo punto aspetto di sapere le novità sabato prossimo! Ciao carissima
A dirti la verità già prima dell'arrivo della "novità" ero sempre un po' con il fiato corto, con due post alla settimana. Infatti quello che era partito come un articolo veloce di poche righe – intendo la rubrica Il Caffè della Rivoluzione – mi richiede comunque del tempo, tra la ricerca degli argomenti e quella iconografica. Allora ci riaggiorniamo sabato. Per il momento, buona serata. 🙂
Netflix chiuderà "Trono di Spade" per realizzare una serie su Bernabò Visconti e tu sarai consulente! 😀
Ahahahahah! Questa è la migliore ipotesi in assoluto! 😀 Confesso che non mi dispiacerebbe per niente, di materiale ce n'è in abbondanza.
Curiosa anch'io!
Allora anche a te do appuntamento a sabato. 🙂
Mi aspetto grandi cose! Ma non ho proprio la minima idea di cosa tu stia facendo bollire nel pentolone 😀 Sparo (e spero): Il Pittore degli Angeli diventerà una serie tv!
Qualsiasi cosa sia, in bocca al lupo e tienici aggiornati ^_^
Ahah, vedo che prende sempre più corpo l'ipotesi del grande schermo… Magari qualcuno realizzasse un film su Il Pittore degli Angeli, mi accontenterei di un cortometraggio! 😉 Allora a sabato. 🙂
Non azzardo ipotesi per sabato, ma spero, egoisticamente, che tu continui a farmi felice ancora a lungo con tanti post sui vasi comunicanti e sugli animali 😉
Sarai accontentato, Ivano. Ho già preparato un bel post sui vasi comunicanti che dovrebbe proprio piacerti, e che vedrà la luce a breve. 🙂
Ti aspetto!
Per il momento non azzardo ipotesi.
Grazie del passaggio, Nick. Ci riaggiorniamo presto. 🙂
Un progetto Top Secret… La mia ipotesi: avrai un ruolo di autore all'interno di un prestigioso network televisivo.
Caspita, a quanto pare virate tutti decisamente sull'ipotesi filmica! Grazie di aver partecipato al toto-top secret, Clem… e a domani. 🙂
Veramente, io intendevo una collaborazione a un programma di intrattenimento culturale.
Ah, beh! In effetti la cultura c'entra, ma niente forme di intrattenimento… 😉