Confermo con grande piacere l’invito alla presentazione del mio romanzo storico ambientato nel Medioevo della Prima Crociata, ovvero




Le strade dei pellegrini 

il giorno venerdì 19 maggio 2017 alle ore 18,30 presso il Bar Quadrifoglio all’interno della stazione MM1 Palestro di Milano. Lo sponsor dell’evento è l’Associazione Italia Medievale, conduce Mauro Enrico SoldiQui anche il link al sito dell’Associazione dove potete trovare altri dettagli, come la mappa della zona e i mezzi di trasporto utili.

Il luogo è comodo da raggiungere, è l’ora dell’aperitivo milanese e possiamo festeggiare insieme la fine della settimana e il nostro beneamato Medioevo. A presto e… mi raccomando, fatevi un nodo al fazzoletto, o meglio al vostro bastone di pellegrini!

SINOSSI:

Dopo la battaglia di Uclès del 1108, lo schiavo cristiano Jamil la Colomba è ritornato in Marocco in compagnia dell’amorevole medico sufi Mandhur, delle donne guerriere e del bambino Karim. E, soprattutto, del principe Ghassan ibn Rashid, il suo signore: un misto di tenebra, luce e segreti inconfessabili. Insieme hanno cominciato a sciogliere il doloroso legame che li tiene avvinti. È anche tempo per Jamil di rammentare la storia della sua fuga attraverso l’impero musulmano, anni addietro.

La magnifica avventura si svolge tra deserti e gole, oasi e palmeti, tempeste di sabbia e piene inattese, vestigia di città romane, leoni e inseguimenti, ed è costellata dagli incontri con un enigmatico giovane che sembra sbucare dal nulla. Con il suo aiuto, il ragazzo attraversa lo stretto di Gibilterra, percorre l’Andalusia musulmana e raggiunge i territori dei Franchi. Arriva così alle rovine di una fortezza sui Pirenei: Montségur. Là, lo aspetta una compagnia di cavalieri cristiani diretti in Italia allo scopo di reimbarcarsi per la Terra Santa. Tra di loro c’è suo padre, il conte fiammingo Geoffroy de Saint-Omer. All’uomo, però, è stato proibito da volontà superiori di rivelare la sua vera identità al ragazzo. Spetterà a quest’ultimo il compito di dissolvere le nebbie che si addensano sulla sua infanzia e riconquistare i ricordi perduti. Riuscirà nella difficile impresa di riconoscere in Geoffroy il suo vero padre?

Il romanzo è in bilico tra sogno e realtà, passato e presente, mondo terreno e regno celeste, visioni e concretezza, e in esso si snodano i molteplici itinerari dei protagonisti, sia spirituali sia geografici. Essi compiono il viaggio per eccellenza: quello della vita. Viaggio che sfocia per tutti gli esseri umani in un nuovo, enigmatico percorso… e che nel romanzo si traduce nel colpo di scena finale.