Poi… POP! … il sogno scoppia come la classica bolla di sapone e noi ci troviamo desti e rabbrividenti nel mondo freddo e crudele, magari con l’opera nel cassetto che nemmeno riesce a trovare un editore. Siccome non ci scoraggiamo tanto facilmente e abbiamo entusiasmo da vendere, perché non farsi almeno un bel booktrailer? Almeno, questo è il processo che, a bocce ferme, ho pensato mi abbia guidato nella fabbricazione dei booktrailer del miei romanzi e drammi teatrali, al di là dell’aspetto della visibilità che è del tutto secondario. Ho scoperto che non è così semplice come sembra, ma ogni volta il divertimento assicurato dalla sperimentazione è andato alle stelle, e mai termine fu più azzeccato trattandosi di un piccolo film.
Mi piacerebbe condividere con voi la mia esperienza, non perché abbia qualcosa da insegnare ma perché c’è grande margine di miglioramento e magari qualcuno di voi possiede un asso nella manica che non ho considerato. Ho bisogno di consigli soprattutto su un aspetto cruciale che concluderà il mio post.
Siccome non avevo mai fatto niente del genere in vita mia, e a stento conoscevo che cosa fosse YouTube, ho pensato bene di cominciare dalla parte teorica.
TEORIA
Sono quindi andata sul sito Storia Continua, leggendo i suoi consigli sul seguente link. Mi sono sembrati tutti sensati; in soldoni i consigli sono:
1. osservare il lavoro degli altri
3. progettare il proprio booktrailer
5. assemblare il tutto con programmi come Movie Maker.
PRATICA
1. osservare il lavoro degli altri
Ho cominciato quindi a navigare su YouTube alla ricerca di booktrailer di romanzi storici onde ispirarmi. Ce ne sono di veramente belli e coinvolgenti e con attori o persone fotogeniche che prestano il loro viso sia pure in brevi sequenze. Purtroppo però io non conosco attori, a meno di non prendere mio marito e vestirlo con un elmetto da guerriero normanno del 1100, rigorosamente a punta e con il paranaso, e una pesantissima cotta di maglia; ma dubito che ne sarebbe felice. L’alternativa è quello di vestirlo da Tiziano Vecellio con un giubbone in velluto, tavolozza e pennello in mano e barba finta o – peggio ancora – da dama veneziana; ma, ugualmente, dubito che la cosa andrebbe in porto.
Altri booktrailer, invece, sono di una noia mortale. Mi ricordo di averne trovato uno che durava 5-6 minuti, era lento e fitto di roba da leggere. Ora, se sono riuscita a superare i venti minuti nel film Madadayo di Kurosawa con i gli ex-allievi che cercano il gatto del professore, pensando che Kurosawa meritasse venti minuti della mia vita, non credo di riuscire a reggere 5 minuti del booktrailer di chiunque. A livello visivo cinque minuti sono un’eternità e bisogna che sia davvero ritmato per avvincere. Poi la parola “storico” già scatena una serie di sbadigli…
2. non fare booktrailer più lunghi di 2 minuti
A questa regola ho cercato di attenermi, ma non sempre ci sono riuscita. Il mio booktrailer più lungo è “Una Storia Fiorentina” che dura 2:29. Il mio booktrailer – anzi, il theatre trailer – più corto è “Il diavolo nella torre” su messer Bernabò Visconti che dura 1:33, l’ultimo in ordine di apparizione.
3-4. progettare il proprio booktrailer e attingere al sito Creative Commons per reperire materiale esente da diritti
Siccome messer Bernabò Visconti ama molto che si parli della sua persona, farei un esempio pratico proprio con “Il diavolo nella torre”illustrando le fasi della sua progettazione. Si tratta comunque di un passaggio abbastanza complicato.
a. Come prima cosa scrivo su word una sequenza di frasi che compariranno sul booktrailer, tutte brevi o facilmente scindibili sulle varie schermate, quasi degli slogan. Non è facile sintetizzare e a scuola non sono mai stata brava nei riassunti. Sotto la frase segno in rosso se prevedo l’inserimento della scritta sopra un’immagine, sia che si tratti di una fotografia che di un dipinto. Quindi la prima è stata:
Notte del 18 dicembre 1385, castello di Trezzo sull’Adda.
FOTOGRAFIA DEL CASTELLO.
dato che devo situare subito il momento storico del romanzo, in questo caso un dramma teatrale.
b. Come seconda cosa cerco la musica su SoundCloud o Jamendo cui si accede anche tramite Creative Commons. Non tutta la musica però è utilizzabile in Download, ma alle volte è soltanto data come Share. Io mi oriento su quella che posso scaricare, e per la quale metterò i Credits nell’ultima schermata del filmato. Il mio criterio personale è quello di avere musica che richiami il periodo storico il più possibile, ma anche una musica che vada in crescendo e che non faccia piombare subito in un sonno profondo. Ad esempio, a me piace molto il canto gregoriano, ma capisco che non sia nelle corde di chiunque. Ne scarico alcune e mi faccio un deposito di brani. Per “Il diavolo nella torre” avevo scelto quasi subito la musica dal titolo “Survive” che ho poi utilizzato.
Secondo me la musica dovrebbe essere solo strumentale, e per questo motivo ho scartato molti madrigali per “Il pittore degli angeli” andando su un brano di Vivaldi, che cronologicamente è posteriore al romanzo del 1560, ma che richiama subito Venezia. Se si deve anche leggere, si viene distratti dalla canzone e viceversa; almeno, io che ho una testa alla prussiana e faccio una cosa alla volta, vado subito in confusione.
c. Il passaggio successivo è quello di cercare le immagini. Per quanto riguarda le fotografie, attingo dal sito Pixabay di foto gratuite, ma ovviamente di storico c’è poco o niente; a volte ho la fortuna di avere delle foto mie. Per quanto riguarda la prima immagine, doveva essere per forza il castello di Trezzo in abbinamento a Notte del 18 dicembre 1385, castello di Trezzo sull’Adda. e inizialmente avevo inserito questa che vedete sulla sinistra e che ho scattato io in occasione di una visita guidata serale.
Sul resto mi sono orientata sui dipinti o sulle sculture, che normalmente sono in pubblico dominio. Celebre è quella del monumento funebre di messere collocato al Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco di cui ci sono varie immagini.
In alcuni casi le immagini sono però talmente in bassa risoluzione che ho preferito abbinarne due come nel caso di un quadro dove Bernabò Visconti costringe i legati papali a mangiarsi le bolle di scomunica e che qui sotto trovate sulla destra. Questa duplice immagine me l’ha preparata un amico, ora ho trovato un programmino che mi permette in autonomia di unire due jpeg:
dovevano inghiottire le bolle di scomunica
E l’ho abbinato alla scritta:
E l’ho abbinato alla scritta:
5. assemblare il tutto con programmi come Movie Maker
Come ultima cosa inserisco la musica, e ho imparato persino a entrare e uscire in dissolvenza in caso di necessità. Wow! Di solito, come scrivevo, la mia musica è in crescendo in quanto cerco di far coincidere il climax musicale con il climax della storia. In questo caso ci sono due momenti forti a livello musicale, e cioè il minuto 0:35 con le immagini dei legati papali e il minuto 1:02 con la Fortuna che ormai ha compiuto il suo giro di ruota. Nel caso di ”La terra del tramonto” l’ingresso del momento forte coincide con l’immagine della battaglia tra le schiere degli eserciti cristiani e musulmani.
Metto qualche effetto speciale, ma non troppi sia per non esagerare sia perché li trovo fastidiosi. Mi è piaciuto, ad esempio, inserire l’effetto di movimento della scultura di Bernabò da sinistra a destra quando fa il suo ingresso nel filmato con la scritta …dai suoi nemici soprannominato il Diavolo, il che la rende piuttosto inquietante.
Clicca sul pulsante per caricare il contenuto da i.ytimg.com.
E sopra trovate il mio filmato finale, se ancora non lo avete visto. In alternativa, potete cercarlo sulla colonna di destra dove c’è la playlist del mio canale YouTube.
Con tutto questo gran daffare, non sono riuscita a reperire un deposito di video da utilizzare liberamente. Vero è che i miei video dovrebbero essere di carattere storico, come battaglie. Non si possono utilizzare estratti da film, anche se vedo che molti lo fanno disinvoltamente. Ad esempio, nel theatre trailer de “Il Canarino” volevo proprio inserire il video di una candela accesa e una che si spegne, e l’avevo persino trovata come liberamente utilizzabile, ma non sono riuscita a togliere il marchio iniziale e ignoro se fosse consentito. Così ci ho rinunciato. Ho pensato dopo che forse potevo farlo io con il cellulare, ma non so se quale sarebbe stata la resa. Non dispero perché sono una gran testona.
Grazie sin d’ora dei vostri consigli!
***
E voi, quali attori vedreste bene a interpretare i personaggi dei vostri romanzi? Avete mai provato a farvi un booktrailer e che criteri avete seguito?
Aaaaah, io ho preparato un book trailer del mio romanzo, l'ho messo nel post di presentazione del libro, tutto molto artigianale ma credo carino, alcuni blogger sono intervenuti con consigli e ricordo di averlo migliorato grazie a loro. In merito al film, sì, anche io ho sognato, e mi immagino i protagonisti. Non dico nulla perché mi sento in imbarazzo 😃
Molto bello il tuo, brava.
Caspita, quando ho un attimo vado a dare un'occhiata al tuo booktrailer: sono doppiamente curiosa avendo letto il romanzo. Poi però devi rivelarmi gli attori che hai in mente, non puoi lanciare il sasso e scappare! Se me li dici prometto di rivelarti alcuni dei miei. XD
Se lo vai a vedere non posso che esserne felice, niente di professionale ed evocativo come il tuo. Cavoli sei stata molto brava. Io mi sono "arrangiato" con movie maker. Per gli attori… davvero mi vergogno non sono esattamente nella cerchia dei divi "impegnati", ad esempio per Dumpsey mi sono immaginato un Costner anziano come ora ma con il look alla balla coi lupi di quando era giovane, per Joshua un Christian Bale molto affascinante con una punta di tormento negli occhi, lui è bravo in questo, ecc… vedi, niente di eccezionale, sogni da crisi post adolescienziale.
Rieccomi qua… sono stata presa tutto il pomeriggio con ben due guest post che però sono venuti bene assai… ma non anticipo niente per non rovinare la sorpresa. Sono andata finalmente a vedere il tuo booktrailer nella pagina del romanzo e ti ho lasciato un commento.
Sai che per Dumpsey non avrei immaginato un Kevin Costner? Non per la questione dell'impegnato o meno, ma come fisionomia. E' proprio vero che ognuno di noi ha la sua personale percezione dei personaggi perché lo immaginavo con un po' di pancetta tipo Russell Crowe! Christian Bale invece è eccellente nel ruolo di Joshua, tra l'altro interpreta molto spesso dei ruoli "particolari".
Hahahaha hai ragione, chiamo il regista e gli dico di scritturare Crowe 😉
Bravissimo! Così si porta avanti con il casting. 😉
Grazie per gli utili consigli, Cristina, che per ora posso solo mettere da una parte in attesa di un possibile futuro utilizzo. Senza dubbio, come mi è già capitato di dire, farei un booktrailer se avessi un libro pubblicato, data la mia sfrenata passione per tutto quel che è immagine.
Riguardo ad avere un film tratto da un proprio libro lo considero il massimo, purché sia fatto come si deve. Ancor meglio sarebbe fare tutto da solo come faceva, per esempio, lo scrittore e regista Pasquale Festa Campanile.
Scegliersi gli attori? Un giochino divertente senza dubbio e molti blogger lo hanno fatto, ma io per ora non sono tra questi.
In effetti fare un booktrailer senza un libro, che sia di carta o meno, non avrebbe molto senso. Sono convinta che anche tu ti divertiresti, visto che mi confermi la tua passione per le immagini.
Per quanto riguarda il film, meglio nessun film che un brutto film. Mi era capitato di pensare, nel vedere "Il mercante di Venezia" del 2004 diretto da Michael Radford, che avrei voluto un regista come questo per il mio romanzo "Il pittore degli angeli". Altrettanto vero è che molti scrittori mettono il becco nella sceneggiatura causando sfracelli, non sapendo niente del linguaggio cinematografico che è parecchio diverso da quello letterario.
Gran bel lavoro, complimenti. L'unico rilievo: una parte della scritta bianca "… e il tradimento si annida", si confonde sul bianco della fronte del tipo. Ma per il resto: a me piace.
Io vorrei il regista Christopher Nolan (quello di Batman e Interstellar), per gli attori… Be', lascerò scegliere a lui 😉
Grazie, Marco. Hai ragione sulla scritta bianca che si confonde con il bianco della testa. Il problema è che l'immagine è contrastata, quindi da qualsiasi parte la mettevo, anche cambiando colore, si confondeva. Per quanto riguarda il tuo regista, sei un buongustaio! 😉
Ormai ho un po' di esperienza come videomaker "fai da te", quindi se vuoi ti posso dare qualche consiglio.
Per prima cosa, come ha detto Marco Freccero, ti consiglio di mettere un contorno o un'ombreggiatura alle scritte, in modo che si possano leggere su qualsiasi sfondo.
Per le immagini Pixabay dà grandi soddisfazioni, ma ti consiglio anche Pexels. Puoi anche cercare con Google immagini impostando il filtro su "Strumenti di ricerca" > "Diritti di utilizzo". In questo modo troverai anche molte immagini di Flickr che possono essere utilizzate liberamente, basta solo citare l'autore nei titoli di coda.
Per le musiche, Incompetech è il massimo. So che è poco originale perché lo usano in moltissimi, ma io riesco sempre a trovare quello che fa al caso anche grazie alla ricerca per "mood" della musica. Se non ti soddisfa, puoi trovare anche altri siti del genere digitando su Google "royalty free music".
I video liberi, purtroppo, non sono facilissimi da trovare. Ce n'è qualcuno su YouTube, ma bisogna sempre controllare la licenza. L'unico che io abbia mai usato è l'effetto neve del mio ultimo video, ma forse lo rifarò quando sarò un po' più pratica. Trovare filmati liberi da diritti che rievochino le epoche che ti interessano purtroppo è più difficile…
Grazie, Elisa, per tutti i consigli e le dritte! 🙂 Li terrò cari perché prima del debutto dello spettacolo vorrei realizzare un theatre trailer de "Il diavolo nella torre" simile a quello già fatto, ma inserendo delle foto di scena al posto di alcune immagini ed apportando dei miglioramenti. Proverò a mettere il contorno alle scritte ad esempio. Usi anche tu Movie Maker, dici che si può fare?
Grazie mille anche per i nomi sul sito di immagini e per la musica. In effetti penso che trovare filmati liberi da diritti con battaglie è quasi impossibile. Ho visto che c'erano filmati della BBC disponibili con l'assalto dei crociati a Gerusalemme, ma come non credo proprio che si possano manipolare.
Ho appena controllato, si possono inserire i contorni dei titoli e anche scegliere il colore. Io ho la versione 2012 di Movie Maker, ma credo che l'opzione ci sia anche nelle altre versioni.
Purtroppo per i filmati la situazione è questa… Però per lo spettacolo teatrale è diverso, non potresti chiedere agli attori di filmare qualche breve scena durante le prove? Non sarebbero di certo realistiche come se fosse un film, però sarebbero un'anticipazione del prodotto finale.
Grazie mille, ho controllato anch'io e ho il Movie Maker 2012 proprio come te. Quindi pastrugnerò un po' con i titoli.
Per lo spettacolo teatrale è un'ottima idea quella di filmare qualche breve scena! Si potrebbe proprio fare delle prove e poi valutare che cosa viene fuori.
Che bel lavoro che hai fatto, Cristina! Non riuscirei mai a realizzarlo, il tempo non c'è…e nemmeno la capacità! Però i tuoi consigli sono utili, semmai un giorno dovessi cimentarmi. Sul tuo, devo dire, bellissimo booktrailer, c'è una frase che non si legge, di certo te ne sarai accorta. Complimenti comunque, assolutamente perfetta la colonna sonora.
Grazie, Lauretta, del tuo commento. Di recente il tempo è una delle mie grandi ossessioni, anche nel mio caso sono sempre in affanno.
Hai ragione sulla frase, mi hanno segnalato il difetto altri commentatori. Per quello è sempre utile avere dei consigli… anche se non passerò sicuramente alla storia per i miei booktrailer (e nemmeno per i miei romanzi, peraltro)! 😉
Tutto ciò è assai interessante, anche se io non mi diletto con i video! Ho però amici che ne realizzano e appunto so che è piuttosto dispendioso per tempistiche!
Ti segnalo Internet Archive: Digital Library of Free Books, Movies, Music (in particolare per i video ti faccio avere il link in pvt): certamente occorre un po' di tempo per le ricerche 😛 ma potrebbe fare al caso tuo.
Molto carina la tua realizzazione!
Ciao Glò, grazie mille del tuo commento e grazie anche di avermi segnalato il sito Internet Archive. Approfitto anche per ringraziarti per il link al deposito dei video. Ho sbirciato questo tuo messaggio stamattina, ma stavo andando alla velocità della luce nell'iperspazio come una vera Wonder Woman. 🙂 A presto.
Questo post è una miniera preziosa di consigli utilissimi per chiunque voglia realizzare un filmato per i propri romanzi! Soprattutto per chi, come me, non ha mai pensato di cimentarsi in una simile impresa per timore di scontrarsi con un'infinita serie di ostacoli insormontabili. Ma essendo i tuoi book trailer alquanto intriganti e raffinati, la speranza resta viva. Grazie davvero, Cristina!
Prego, Clementina. I miei booktrailer sono piuttosto modesti, spero solo che il mio percorso serva non solo a me, ma anche ad altri per sperimentare e ottenere risultati migliori. Nel mio caso è stato un po' come è avvenuto per il restyling del blog: sperimentazione e un po' di azzardo.
Direi che il risultato è notevole, altro che modesto! Ancora complimenti, sei formidabile (as usual)!
Grazie, Clem, troppo buona! Si fa quel che si riesce da bravi autodidatti.
Ti ringrazio per gli utili consigli ma sono poco portato per assemblaggi di video e presentazioni in genere (tanto è vero che non ho mai fatto un booktrailer 🙂
Il tuo mi sembra ottimo, l'unico consiglio che posso darti è che quando arriva la sequenza con lo "sguardo perfido" il bianco del testo si confonde troppo col chiarore dell'immagine. Dovresti scurirla un po' in modo che il testo bianco risalti meglio.
Grazie del commento, Ariano. Hai ragione sulla scritta dell'uomo con lo sguardo "perfido" (quanto amo questo aggettivo!); me l'hanno segnalato in molti e soprattutto Elisa mi ha dato ottimi consigli su come migliorare la leggibilità della scritta.
Qualche piccolo esperimento l'ho fatto anch'io con quelli che io chiamo "post-trailer". Li puoi vedere sul mio canale Youtube, se sei curiosa.
In linea di massima credo che la lunghezza massima debba essere accorciata. Un minuto e mezzo è già il limite. Tieni presente che devi arrivare al punto e catturare la curiosità del più distratto in pochi secondi. Non serve raccontare tutto: devi solo trasmettere interesse.
In secondo luogo il booktrailer deve sembrare il più possibile professionale, altrimenti passa il messaggio video amatoriale uguale scrittura amatoriale. Non serve essere Stanley Kubrick… basta eliminare ciò che sembra raffazzonato. Nel tuo caso credo che basti eliminare le transizioni in stile powerpoint (le uniche a mio avviso accettabili sono gli zoom e le dissolvenze) e usare dei font diversi da quelli tradizionali classici che tutti hanno installato sui propri pc e che riconoscono come tali.
Grazie anche a te del commento e dei tuoi consigli. Non appena avrò tempo andrò sul tuo canale Youtube per vedere i tuoi post-trailer che sono una novità per me, nel senso che non li ho mai sentiti nominare!
Sulla lunghezza invece ho qualche dubbio, perché secondo me dipende tutto dai contenuti. Il mio video è artigianale, ma ho visto un booktrailer realizzato da una professionista per il romanzo storico di una mia cara amica ambientato nella Firenze di Botticelli e in particolare sul dipinto "La Primavera". Il booktrailer dura 3:10, ma è potente e contiene inserti video. Ti assicuro che non c'è da annoiarsi; anzi, lo si rivede volentieri. Però, ripeto, è il lavoro di una professionista.
Condivido i tuoi punti. Soprattutto credo che sia molto importante per un booktrailer la brevità. Alcuni sostengono che non dovrebbe superare nemmeno il minuto.
Certo non è facile concentrare in uno spazio così breve l'essenza di un romanzo, anche se immagini e musica possono aiutare per entrare nel tema.
Io ho fatto un booktrailer per la mia campagna su bookabook, ma ho commesso un errore piuttosto grave per ingenuità. Ho usato pezzi musicali non free perché avevo letto che se si utilizzano frammenti di brani e non il brano intero non ci sono vincoli di diritti d'autore. Ovviamente era una bufala.
Per quanto riguarda il film, sogno che da un mio romanzo venga tratto un film sotto la regia di Ferzan Ozpeteck, magari con Margherita Buy. 🙂
Ciao, Silvia, grazie per il tuo commento e benvenuta nel blog. Sulla lunghezza del trailer ho già risposto a Tom sopra. Grazie anche per aver condiviso la tua esperienza sull'utilizzo di pezzi musicali non free. Avevi avuto problemi, quindi, con il detentore dei diritti?
Mica male la regia di Ferzan Ozpeteck, che di solito è molto sapiente nel mescolare la commedia con il dramma. Margherita Buy è molto brava. 🙂
No, non ho avuto problemi, ma quando ho capito che non potevo usare quei brani ho rimosso il video. Magari in futuro proverò a rifarlo, ma mi piacerebbe imparare in modo più professionale. 🙂
Come raccontavo io citando l'esperienza di quel conoscente, e come ha raccontato più sotto Marina, corri il rischio che il video venga "silenziato". Chissà se esistono dei corsi per imparare a fare al meglio i booktrailer. 🙂 L'alternativa è farseli fare da professionisti, ma non ho idea di quanto possano costare.
Eccellente il post e molto bello anche il booktrailer, come gli altri tuoi che avevo già visto. Vorrei avere anche solo la metà della tua determinazione nell'imparare a fare sempre cose nuove 🙂 Per quanto riguarda il film sul mio romanzo storico, confesso che Ridley Scott mi andrebbe proprio bene. Per gli attori è molto difficile: mi immagino i miei personaggi con le sembianze di attori ormai troppo anziani per il ruolo, oppure già defunti(Per esempio Paul Newman come Sandro e il giovane Hugh Grant come Filippino…). Quindi penso che dovrà scegliere il regista, quando verrà il momento. 😉
Ah, ecco qua la cara amica e autrice del romanzo storico che citavo più sopra. 😉
Anche nel mio caso ho qualche problema con gli attori, più che altro con "Il Pittore degli Angeli": per Lorenzo vedevo bene Hayden Christensen, l'attore che qualche anno fa aveva interpretato Anakin Skywalker. Ha una fisionomia perfetta per Lorenzo e delle espressioni molto dolci quando vuole, il problema è che ormai ha trentacinque anni per cui dovrò andare su qualcun altro. Per Caterina vedevo bene la Capotondi, ma anche lei ormai ha superato l'età. Per Tiziano Vecellio era perfetto Richard Harris, ma è morto; anche il secondo attore che interpreta Albus Silente di Hogwarts – Michael Gambon – va benissimo! 🙂
Molto interessante questo reportage, Cristina. Da tempo rifletto sulla possibilità di creare un booktrailer ma alla fine rimando sempre perché per fare un lavoro accettabile e non le solite pacchianate che si vedono in giro occorre tanto tempo e impegno, come hai ben sottolineato con questo tuo post. Ma se dovessi cambiare idea, i tuoi consigli e la tua esperienza si riveleranno preziosi!
Ciao, Maria Teresa, grazie. Anche i consigli dei commentatori con le loro segnalazioni di miglioramenti e nomi di siti, link ecc. secondo me sono utilissimi per integrare i miei passaggi. Tra l'altro Glò mi ha segnalato in privato un sito di video esenti da diritti. Non ho ancora avuto tempo di guardarlo dato che il mio fine settimana è stato "a bit hectic", ma anche tu potresti sicuramente trovarvi materiale da sfruttare.
Io ho fatto l'esperienza del booktrailer, all'epoca del mio romanzo. Un divertimento unico. E mi era riuscito pure bene, essendo io appassionata di video editing ho abbinato parole, musica e immagini in modo a mio avviso perfetto. Però ero inesperta e non ho fatto i conti con le regole del copyright: ho usato musiche tutelate e dopo due anni sono state silenziate, in pratica il video andava senza colonna sonora, cosa che faceva perdere quasi il 90% della suggestione. L'ho rifatto usando Jamendo che tu citi (le foto erano mie), ma la registrazione era di pessima qualità e ho perso tutto l'entusiasmo. In buona sostanza, ho cancellato e tolto di mezzo il booktrailer dal web. Non era un buon lavoro, alla fine e rischiava di non dare al mio libro la visibilità che volevo garantirgli con il video.
Il tuo è bello, la musica mi ha colpito molto. Sai cosa avrei evitato? Quella foto del gli occhi del giovane, troppo moderna rispetto al tipo di storia che racconti. Stona un po' con l'immagine storica del personaggio, ma è stata solo una mia impressione.
Ecco, questa cosa che mi racconti, della musica "silenziata", era capitata alla persona che citavo nel post. Anche lui aveva scritto un romanzo e aveva usato musica tutelata dal diritto d'autore, e Youtube gliel'aveva tolta. In effetti vedere un trailer senza musica è come vedere il balletto nel film "Amadeus" dove i cantanti e gli attori eseguivano passi di danza senza musica perché l'imperatore aveva proibito il balletto.
Mi sa che il tizio con gli occhi perfidi non piace a nessuno, vuoi per la scritta vuoi per l'immagine moderna! 😉 Per la scritta posso rimediare con gli accorgimenti suggeriti da Elisa, per gli occhi dovrei trovare un quadro ed eseguire un taglio ravvicinato sugli occhi. A presto e grazie del commento!
Nel booktrailer di Arcani temo di aver violato le regole 2 e 4. Però ritengo sia venuto molto bellino lo stesso, molto "cinematografico."
Per quanto riguarda i protagonisti, ci ho pensato un momento e ho concluso: John Cusack per Micheal, Rose McGowan per Laura e Monica Bellucci per la zingara.
L'ho visto ora! Ma gli spezzoni iniziali a quale film appartengono? Per quanto riguarda il punto 2. vorrà dire che andremo a fare penitenza insieme con il capo cosparso di cenere! 😉
Sono due film: Le Cinque Chiavi del Terrore e Carousel.
Grazie, Marco. Non ho visto nessuno dei due, anche se del primo ho sentito parlare.
Come sempre accuratissima nei tuoi percorsi. 🙂
In definitiva, il video non è niente male, ma tu guarda questo mio Drama trailer per farti un'idea di quali scelte io preferisca. https://www.youtube.com/watch?v=y8AWqtd3Dho
Copia e incolla l'indirizzo, perché non è linkabile, credo.
Insomma, questa tua opera diventa uno spettacolo teatrale… wow!
Ciao, Luz, grazie mille del drama trailer, l'ho visto ora. 🙂 Una bella idea di quella di mettere le foto degli attori in bianco e nero con i relativi ruoli. Naturalmente bisogna sapere chi siano… io avevo pubblicato il trailer de "Il diavolo nella torre" più che altro perché non vedevo l'ora di annunciare che questo copione era pronto. Infatti pensavo proprio di rifare il video per la Pro Loco non appena si sia certi degli interpreti e si conosca la data del debutto. Elisa (Dramaqueen) mi suggeriva di inserire dei video, ma se non dovessero essere di buona qualità meglio allora la tua soluzione con le foto.
P.S. Nello scorso fine settimana ho lavorato per te! 😉
Un video di immagini che si susseguono, scelte accuratamente di ottima qualità, e magari mixate con effetti fluo e dissolvenze, hanno un effetto che nulla ha da invidiare a immagini in movimento.
P. S. Felice che quella macchina sia partita!
Ciao, Luz! A presto, allora!
Interessante il tuo post carissima Cristina, anch'io sto cercando un deposito di video free da utilizzare, ma non ho trovato nulla (a dire il vero per mancanza di tempo ho cercato poco). Ho fatto un booktrailer casalingo del mio romanzo di Fine dell'estate con il movie maker di Apple, ma solo con immagini, sicuramente i risultati sono migliorabili, devo solo applicarmi di più e trovare il tempo…solito dilemma ( non ho letto tutti i commenti, magari mi sono ripetuta) 🙁
Eh sì, il tempo è sempre tiranno specie se si fanno le cose da autodidatta. Sicuramente se hai qualcuno che ti affianca perché sa fare, è tutta un'altra questione… ma così si va un po' a spanne, almeno per quanto mi riguarda. Grazie mille del tuo commento e a presto!