Oggi sono ospite della blogger Maria Teresa Steri, titolare del blog Anima di Carta, con la prima puntata di un mio guest-post sulla difficile arte di essere un beta-reader, o lettore-cavia dei manoscritti altrui, in modo da svilupparne tutte le potenzialità.
Jean Honoré Fragonard,
La lettera d’amore (1769)
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Mi approprio delle parole della sua introduzione:
Si torna a parlare di beta-reader e di editor con questo articolo scritto da una mia ospite, Cristina M. Cavaliere, che coniuga entrambe le figure. Nel leggere della sua esperienza troverete molti consigli utili sia sul lavoro che potremo trovarci a svolgere come lettori, sia per comprendere meglio come lavorano gli editor professionisti alla “ristrutturazione” di un romanzo.
Se lo desiderate, quindi, accedete a questo link. E, come si dice nelle presentazioni dei libri,